DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il D. rimase per tutto il 1503, sempre fedele a CesareBorgia. Quando questi cadde, nel novembre, si trovava a Cesena, e seppe acquistarsi la piena fiducia anche di Giulio II, che, mentre ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , furono assoggettati al pagamento di una somma di danaro per finanziare la guerra di CesareBorgia contro i signorotti della Romagna. Fu lo stesso Cesare a stabilire per ciascuno il prezzo del cappello cardinalizio ricavando in tutto 150.000 ducati ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] La questione si risolse, fra l'ottobre del 1500 e l'aprile del 1501, con la conquista che dell'intera regione fece CesareBorgia nel tentativo di costituirsi un ducato personale.
Dopo la morte di Alessandro VI il L. attese il permesso di rientrare e ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] piuttosto che un riformatore. Identica è l'analisi effettuata per il papa Alessandro VI e per il figlio di lui CesareBorgia. Del primo il D. rivela che la sua nascita coincise con una congiunzione di tre pianeti della costellazione del Cancro ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] quel momento risiedeva. I volumi furono restituiti il 13 maggio. Sotto Alessandro VI entrò come uditore al servizio di CesareBorgia, allora arcivescovo di Valenza e in seguito cardinale. Ai primi di settembre del 1494 fu nominato governatore della ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nel 1502 da Francesco II, tra suo figlio Federico e la figlia di CesareBorgia, incontrastato dominatore dell'Italia centrale.
Con la scomparsa dalla scena politica dei Borgia e l'elezione del nuovo pontefice Giulio II, avvenuta nel 1503, l'interesse ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il greco, che aveva studiato con Calcondila, e tradusse in latino alcuni scritti greci del L. contro Alessandro VI e CesareBorgia. Nel dicembre 1501 o nel gennaio 1502 Angelo inviò a Venezia la versione, forse destinata alla stampa. Ma doveva essere ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, A. G. di Amelia primo segretario di CesareBorgia (1450-1515), in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LVIII (1961), pp. 44-87; L. Michelini Tocci, A ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] durante le agitate vicende che la videro prima impegnata nella disperata difesa dei suoi Stati dagli attacchi militari di CesareBorgia, duca Valentino, e poi prigioniera del papa in Castel Sant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] ad alcuno dei suoi nipoti di esercitare un'influenza paragonabile a quella esercitata da un Girolamo Riario con Sisto IV o da un CesareBorgia con Alessandro VI, il G. ebbe comunque a Roma un ruolo di primo piano. Lo si può riconoscere nelle dignità ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...