BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XII, il B. partecipò in maniera determinante alle trattative per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di CesareBorgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Cinquecento uno dei principali protagonisti, riuscendo con abilità a difendere l’autonomia senese dalle mire dei Medici e di CesareBorgia. Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1512, l’anno della sua morte, Pandolfo indicò nel figlio Borghese il ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] il Podocataro, aveva tenuto a battesimo il figlio Rodrigo. Alla morte dei primo marito, Alfonso d'Aragona, fatto uccidere da CesareBorgia nell'agosto 1500, il F. si adoperò infatti per conto del papa al fine di combinare il fidanzamento di Lucrezia ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] ateo che istiga i principi a commettere scelleratezze e crudeltà estreme seguendo l’esempio di CesareBorgia: «Scrive il Guicciardino che CesareBorgia sotto Alessandro VI fece crudelmente uccidere e gettare nel fiume il duca di Candia suo ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] giorni dopo, il 4 aprile, informava il cardinale come in S. Pietro il papa avesse riferito della morte di CesareBorgia, anticipando quindi una notizia che, forse per pietà, sarebbe stata annunciata alla sorella Lucrezia solo il 22 successivo, con ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con CesareBorgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben fornito. Il C. aveva entrature nei più intimi recessi dello ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] subito affrontare: in primo luogo allontanare con urgenza i Veneziani dalla Romagna, dopo la dissoluzione del dominio di CesareBorgia, e riaffermare la sovranità della Chiesa nei territori ancora non assoggettati a Venezia. Inviato dal papa, il 27 ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] : infatti i documenti definiscono il D. "familiarem et continuum cornmensalem papae", nonché segretario dei di lui figlio CesareBorgia, allora cardinale diacono del titolo di S. Maria Nuova. Fin d'allora probabilmente egli rivestì nella Curia ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] una di Venere e l'altra di Cupido, appartenute già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da CesareBorgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] era stato condannato nel giugno del 1492; nello stesso anno 1497 faceva parte dell'assemblea radunata per il rientro di CesareBorgia da Napoli, dove si era recato ad incoronare Federico, figlio di Ferdinando I d'Aragona il Bastardo (26 giugno). L ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...