Stato indigeno vassallo dell'India, a N. del golfo omonimo e della penisola di Kathiawar. Ha una superficie di 19.700 kmq. e 484.000 ab. (1921), di cui 3/5 Indù, 1/5 maomettani, il resto giaina e pochi parsi e cristiani. Capitale è Bhuj.
Il territorio è quasi del tutto isolato dal continente indiano per la presenza di vastissime paludi (Rann of Cutch, 60.000 kmq.), le quali però si asciugano quasi ...
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Capoluogo del distretto e del tahsil omonimo nel huniab (India inglese), situato nella vasta pianura a 30°23' N. e 76°46' E. Sorge dove s'incrociano vie di grande comunicazione, a 1364 km. dal porto più vicino, Karāchi. Nel 1901, dei suoi 78.638 ab. erano hindù 39.601, maomettani 32.149, sikh 2168, cristiani 3600; nel 1921 contava 76.326 ab. È un importante centro commerciale con mercato di cereali ...
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PIACENZA, Mario
Elio Migliorini
Alpinista ed esploratore, nato a Pollone il 21 aprile 1884, morto a Biella il 10 aprile 1957. Dopo aver compiuto innumerevoli ascensioni nelle Alpi, nel 1910 fu nel Caucaso, [...] nell'Armenia e in Persia (dove salì il Demavend). Dal maggio al settembre 1913 con CesareCalciati (v., VIII, p. 335) e Lorenzo Borelli condusse una spedizione nell'Himalaya cashmiriano, dove fu compiuta la prima ascensione del M. Kun (m 7.095).
Bibl ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] rilevare la passione per i viaggi, il temperamento sportivo e la competenza scientifica: il tenente - Luigi Bracciani e il conte CesareCalciati".
Con il supporto del ministero delle Colonie, il C. organizzò e guidò la spedizione nel paese dei Cunama ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] “interpretare e comunicare senza tradurre”, Padova 2006, ad ind.; L. Beretta, Tre esploratori piacentini: P. S., Filippo Marazzini e CesareCalciati, in Geostorie, XV (2007), pp. 153-168; Id., P. S. e Arthur Rimbaud in Africa, in Bollettino storico ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] Impero, la traversata delle Alpi divenne cosa così comune, che Cesare appena vi allude; tuttavia non si cancellò del tutto la di soccorso. Si adoperano scarpe di corda, che sul calcare dolomitico fanno presa se posate bene assai meglio dei chiodi ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] il quale Carlo avrebbe incontrato a Genova il bolognese Giulio Cesare Procaccini, presente in quegli anni nella città liguree fino risale l’inizio della progettazione di villa Gerenzani (ora Calciati) a Dosimo, presso Cremona. Dell’edificio, tuttora ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
prandelliano
agg. e s. m. Che, chi sostiene il modo di interpretare il gioco del calcio proprio dell’allenatore Cesare Prandelli. ◆ Certo, l'organizzazione biancoceleste carbura tardi dopo una settimana di festeggiamenti, ma quando preme sull'acceleratore...