Poeta bernesco (Perugia 1531 - Castiglion del Lago 1601). Oltre a capitoli e sonetti, lasciò i poemetti in terzine: la Corte, il Viaggio in Parnaso, gli Avvisi di Parnaso, le Esequie di Mecenate (1578), gli Orti di Mecenate (1599), la Vita di Mecenate (posteriore al 1591), che è il primo tentativo di poema eroicomico di una certa ampiezza (10 canti) ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Montefeltro, e Città di Castello, dominata dai Vitelli. Cesare Borgia, nel 1503, sottomise anche queste città, ma attività è tanto rappresentata nella galleria di Perugia) e in Bartolomeo Caporali. Meno puro è Fiorenzo di Lorenzo, il quale muove in ...
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Padre della letteratura dialettale napoletana d'arte e compagno di scuola, poi amico fraterno e ispiratore di Giambattista Basile. Della sua vita si sa soltanto che egli nacque a Napoli intorno al 1575; [...] atti (1611), imitata a sua volta dal Pastor fido. Ma felicissimo e superiore non solo al frigido Viaggio in Parnaso di CesareCaporali (1582), ma perfino al Viaje del Parnaso del Cervantes (1614), è il Viaggio di Parnaso (1621): sette canti in ottava ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] il C. che si difende difendendo la propria arte. L'idea del poemetto è ripresa da Il viaggio di Parnaso (1582) di CesareCaporali (1530-1601). Su nave costrutta di forme metriche, sotto la guida di Mercurio, il C. imbarca i migliori poeti di Spagna e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] una diffusione non inferiore a quella delle Rime (si stampò anche La Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando CesareCaporali non pensò di adattare l'eredità berniana a uno strumento più duttile di svago retorico, e consegnò alla poetica dei ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Acquaviva dei duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovo di Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino CesareCaporali, che appunto in quegli anni veniva elaborando i suoi poemetti berneschi (Viaggio di Parnaso, Avvisi di Parnaso, Esequie ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dal Berni nel celebre Sonetto di Ser Cecco e che costituirà il destinatario della Vita di Corte di CesareCaporali: un personaggio minore ma sicuramente significativo per comprendere quell'ambiente di "scapigliati" che passa, intorno agli anni '30 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] e del Don Chisciotte della Mancia, e di colui che fece il Viaggio del Parnaso, a imitazione di quello di CesareCaporali Perugino, e altre opere che gironzolano smarrite e, forse, senza il nome del suo autore. Chiamasi questi comunemente Miguel de ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in Id., Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 295; L. Pescetti, R. il Volterrano e CesareCaporali nei "Ragguagli" del Boccalini, in Volterra, IV (1949), pp. 11 s.; E. Garin, Alessandro d'Alessandro e R. da Volterra, in ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] 'esperienza del B. a quella di un altro perugino, contemporaneo e anch'egli per lungo tempo radicato alla corte romana, CesareCaporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo a Bernardo Giusti ("Voi siete proprio nelle Corti un mostro, / E ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...