BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] negò, preventivamente infirmando le tesi politicizzanti del Mommsen e di Napoleone III, che Cesare mirasse a instaurare il cosiddetto "cesarismo democratico". Cesare, pertanto, gli si presenta come un gigantesco avventuriero, un Catilina più scaltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] 67 a.C. e poi ancora nella guerra civile contro Cesare; sconfitto in Spagna da quest’ultimo nel 49 a.C ad avere l’onore di un ritratto nella biblioteca aperta dall’ex cesariano Asinio Pollione. Ormai vecchissimo, assiste all’ascesa di Augusto e muore ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] , e conobbe successivamente il potere di Sertorio, le lotte tra Cesare e Pompeo, sino alla battaglia di Munda, e infine il scipioniano, con la colonia di Italica; uno, poderoso, cesariano, con deduzioni a Hispalis e Corduba; un altro, augusteo ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi con sufficiente approssimazione, in una lingua corretta, scorrevole ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] ritratti ci sia rimasto.
Plutarco (Brut., 8) rammenta una frase di Cesare che defini i congiurati "pallidi e asciutti", riferendosi, con ogni probabilità all'immagine che la storiografia di spirito cesariano dell'ottocento germanico si è fatta degli ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 33) presso il Foro di Cesare, anche un gruppo di A. opera di Stephanos, allievo di è probabile che fosse una copia o una rielaborazione del modello del Foro Cesariano.
Bibl: E. Q. Visconti, Museo Pio Clementino, I, tav. 35 ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...