DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] 1513 con l'aggiunta di due navate laterali collegate da un deambulatorio, che videro la partecipazione di Cristoforo Solari, CesareCesariano e Bernardo Zenale, hanno in gran parte nascosto la struttura della chiesa del D., ancora individuabile nelle ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] con l'incarico di promuovere i lavori di fortificazione delle mura e del castello, che egli affidò all'architetto CesareCesariano. Nel giugno il de Leyva lo inviò a Piacenza, ufficialmente a raccogliere soldati, ma col segreto intento di sollevarvi ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] da quella ducale e ospitò numerosi artisti e intellettuali di varie parti d’Italia. Per dirla con le parole di CesareCesariano, Gaspare Ambrogio era stato «vero confugio de tuti li virtuosi [...] e a quelli che a sé ricorrevano li conteneva et ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] , pp. 4, 33, 40, 63, 120, 133, 182, 188, 205 s.; B. Agosti, Riflessioni su un manoscritto di CesareCesariano, in CesareCesariano e il classicismo di primo Cinquecento, Milano 1996, pp. 67-69; A. Rovetta, Note introduttive all'edizione moderna del ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] la sua edizione di maggior prestigio: una traduzione volgare del De architectura di Vitruvio fatta dall'architetto milanese CesareCesariano autore anche del commento e delle illustrazioni, su conimissione di Agostino Galli e Luigi Pirovano. L'opera ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] un tipografo che fosse in grado di pubblicarla secondo i suoi intenti. Infatti, dopo l'edizione del Vitruvio di CesareCesariano (nel testo originale in latino, Como 1521), era cosa estremamente ardua produrne altra che potesse gareggiare con quella ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] salvò dalla minaccia delle campagne militari promosse da Cesare Borgia nello Stato della Chiesa. Ancora, fu pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di E. I, ibid., pp. 383, 386 s., 425 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] migra e sciama nella metropoli e si conquista sovente il trono dei Cesari.
Se per questo sostrato o sottofondo "sociale", per questo livellamento e abbassamento degli "eroi", Cesare in ispecie, si direbbe che il F. anticipi l'odierna storiografia ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ; Di Lorenzo, pp. 284 s.). A volersi richiamare al fatto che Cesariano scriveva quando il L. era vivo, e forse attingendo dalla sua viva Giovanni Agostino da Lodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ) in cui sono già espresse alcune idee puristiche fondamentali del Cesare. Da allora tutta la sua vita fu dedicata a un Tateo, Da C. a Leopardi, I, L'intenzionalità estetica del purismo cesariano, in M. Dell'Aquila-A. Leone de Castris-V. Masiello-F ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...