BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] con l'incarico di promuovere i lavori di fortificazione delle mura e del castello, che egli affidò all'architetto CesareCesariano. Nel giugno il de Leyva lo inviò a Piacenza, ufficialmente a raccogliere soldati, ma col segreto intento di sollevarvi ...
Leggi Tutto
BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] un tipografo che fosse in grado di pubblicarla secondo i suoi intenti. Infatti, dopo l'edizione del Vitruvio di CesareCesariano (nel testo originale in latino, Como 1521), era cosa estremamente ardua produrne altra che potesse gareggiare con quella ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] salvò dalla minaccia delle campagne militari promosse da Cesare Borgia nello Stato della Chiesa. Ancora, fu pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di E. I, ibid., pp. 383, 386 s., 425 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] migra e sciama nella metropoli e si conquista sovente il trono dei Cesari.
Se per questo sostrato o sottofondo "sociale", per questo livellamento e abbassamento degli "eroi", Cesare in ispecie, si direbbe che il F. anticipi l'odierna storiografia ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] soprattutto, l'italianità, quasi che la concessione cesariano-augustea della cittadinanza all'intera penisola non avviasse e più cauta nell'entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto di S. Bertelli, II, Milano 1964, pp. 975, 1078, 1092; C. Cesariano, Vitruvio De architectura. Libri II-IV. I materiali, i templi, gli ordini, a ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...