GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), nell'Archivio Tenca (cart. 2, f. II); a C. Correnti nell'Archivio Correnti (cart. 5, f. 2) ambedue nel Museo del Risorgimento di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] usuris è l’attenzione che presta alle pratiche creditizie correnti nella Genova degli inizi del 14° sec., un si rivela imprecisa (si vedano le osservazioni espresse da Cesare Cenci nella rubrica Bibliographia dell’«Archivum franciscanum historicum», ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] fascismo.
Nel 1899 la G. sposò l'avvocato Cesare Sarfatti, militante socialista che in quegli anni, accanto a Abbandonò infine il partito socialista schierandosi definitivamente con la corrente mussoliniana; lasciato l'Avanti!, per tutta la durata ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Crusca e il contenuto del Furioso, alle correnti direttive di una cultura tanto più vitale quanto , Degli scrittori siciliani omessi nella storia della letteratura italiana di Cesare Cantù, in Filologia e letteratura siciliana, II, Palermo 1871, ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] cardinale - y a Octaviano hizieron pedazos; como alcançaron a Julio Cesare ubo desta arte que dixo que no le matassen y que militari nella misura da un terzo a una metà di quelle correnti: era la quadratura del circolo, la pietra filosofale dell'arte ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] dal desiderio di venire a contatto con le correnti più innovative del suo tempo.
Nominato accademico d (soggetto di G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] , nello stesso anno compose anche una tragedia, Il Cesare, di scarso pregio ma di qualche successo. Altro interessante ruvida e spessa, la varietà di caratteri si ridusse, i titoli correnti andarono sparendo. La produzione rimase elevata - nel '94 e ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] che l'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di Cesare Balbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle 'armistizio Salasco, e il prevalere in Italia e in Piemonte delle correnti più rivoluzionarie, il B. si era schierato tra i moderati del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] che B., in un periodo cruciale per tutte le correnti fautrici di una riforma della Chiesa, durante la crisi dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] ex novo alla terza edizione del Trattato della misura dell'acque correnti, costituiscono anche le ultime tracce della sua esistenza. Il G., Buonarroti pittore, scultore e architetto…, a cura di Cesare Guasti, Firenze 1863, pp. CXIII-CXXXV); la ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...