BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] locali, che propose al B. un suo libretto, dal titolo Cesare in Egitto. Il B. rifiutò tout court un soggetto "vecchio fosse rimasto ucciso in duello. Al Florimo, ben al corrente delle avventure amorose dell'amico, non doveva evidentemente essere parsa ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Santa Sede "alzasse questa saracinesca, perché la corrente impetuosa delle rivendicazioni economiche, fino allora frenata , Leone XIII e la stampa cattolica, Firenze 1885.
R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, con aggiunte e nuovi documenti per il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di . 193-207; G. De Blasi, nella miscellanea Letteratura italiana (Le Correnti), Milano 1956, pp. 282-84, e gli studi innanzi citati per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , il C. è un "italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari"), di Tacito (il moralista), di , e non c'è da stupirsene perché erano quelli correnti. Ma, allo stesso modo che l'etica cavalleresca rappresentava ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] a principi di filosofia e di giurisprudenza. Parlò correntemente varie lingue moderne. Ebbe insegnanti poco noti, anche cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967. Ancora interessante R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909. Per la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] politica espansionistica o favorisse le correnti repubblicaneggianti della Liguria; tra Austria d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di G. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] calcolate previsioni satiriche congegnate sul modello dei correnti pronostici astrologici e dedicati a quel generico un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] un programma ispirato a un liberalismo aperto alle correnti nuove della vita sociale e alle esigenze delle classi politica e interpretazioni storiografiche, Messina-Firenze 1973; G. De Cesare, Le autonomie locali nel conflitto tra Sonnino e G., in ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] egemonia sull'Italia, quanto quello di trovare fra le ingannevoli correnti politiche dell'epoca una qualche sicurezza per sé e la a Virginio i fondi per consistenti acquisti di terre. Cesare Borgia e il cardinale Ascanio Sforza., fratello di Ludovico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare l'eredità berniana a De Blasi, Problemi critici del Rinascimento, in La lett. italiana. Le correnti, I, Milano 1956, pp. 366 ss.. Contributi alle vicende editoriali di ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...