VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Albioni, d'un Marcello e d'un Tartini. Le quali correnti strumentali rendono ragione, anche per loro conto, della vitalità che Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo spirito del dialetto nei ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] spostarsi verso oriente, mentre si creavano di necessità più intense correnti di scambio tra il vecchio nucleo della Polonia (Cracovia) soggiorno più o meno lungo, i musicisti Giulio Cesare Gabussi, allievo di Costanto Porta, Giulio Osculati, Lorenzo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] entrate dello Stato costituiva di regola il grosso dei suoi introiti correnti. Con i nova statuta F. eliminò in parte questa mediterraneo, al contempo serviva a rappresentare F. come Cesare coronato d'alloro secondo l'iconografia classica, come egli ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] disse: sia Newton! e tutto fu luce".
Sull'immagine corrente di Newton legislatore della natura (cioè che scopre e definisce le divisa nel maggior numero". Da questa formula utilitaristica Cesare Beccaria prese le mosse nel suo ragionamento sul ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dovere di guidare la comunità dei fedeli. Tale corrente continuava la tradizione di rigorismo morale che nel dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di Cesare Battisti avrebbe conferito un elemento di emblematicità.
Ma le polemiche partito del dicembre, che vedeva delinearsi la nascita delle correnti interne alla DC, quella dossettiana, distinta da Gronchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] vita. Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro del Belgio e in quella dei Sette anni, dando vigore alle correnti anticuriali e giurisdizionalistiche, ormai diffuse per tutta Europa. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] è più sensibile il distacco di B. dalle opinioni correnti e dalle tradizioni municipalistiche. Il suo senso del concreto si preferenza per la repubblica o l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam nostri propositi est discernere plus ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] posizioni "neutraliste" con articoli de La Critica e assieme a Cesare De Lollis su L'Italia nostra, organo dell'omonima associazione, delle idee" o dal pensiero filosofico, nelle correnti "mistico-reazionarie o gesuitico-volterriane", nella pseudo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del centro (che ha assorbito le periferie) e a dotare, con Cesare e con i Cesari, di un sovrappiù di peso la meccanica propulsiva del a uscire dall'ambito erudito per inserirsi nel corrente linguaggio politico e per correlarsi anche alle questioni ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...