CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Il rapporto di committenza più stretto di cui siamo al corrente per gli anni successivi è quello con Gavin Hamilton, di cardinali (Scipione Borghese; Francesco d'Elci; Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] bagaglio culturale che le poneva in sintonia con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa Verri un campo adatto per cimentarvi l'ingegno dell'amico Cesare Beccaria, in preda a una grave crisi familiare e finanziaria ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] esiliati. Poco tempo dopo, attratto dalla presenza di correnti cattolicoliberali e di numerosi amici che si erano letterario con gli uomini illustri del sec. XIX, Aquila 1891; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1908, III, passim; G ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per altro si erano su di lui Callisto III, che lo considerava quasi un novello Cesare, concepì i più ambiziosi sogni di grandezza politica.
Il 2 febbr ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] estraniamento del C. dalle più fervide correnti del movimento intellettuale fiorentino dell'epoca laurenziana C., che contiene le biografie imperiali da Pompeo e Giulio Cesare sino ad Alessandro Severo, meccanicamente ricalcata sul testo greco, priva ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] del libro: "con modi diversi da quei ch'insegnò il Sansovino, si scuopre il vero modo di scriver lettere familiari correnti nelle Corti". Lo accenno polemico a IlSecretario (1561) di Francesco Sansovino permette di misurare la distanza del C. da una ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di ambasciatore, era perfettamente in grado di sbrigare gli affari correnti; e i rapporti diplomatici tra l'Impero e la piccola generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e dei generi propri dello Stato derivante dalle correnti emergenze d'Europa ha cagionato una fatal conseguenza alle , mentre la maggiore passò al ben noto libraio di Venezia A. Cesare. Nel gennaio 1810, però, a parte i volumi della Crusca, essa ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dove, sebbene impegnato in una lunga causa ereditaria con il fratello Cesare, ebbe occasione di frequentare la casa di Giovanni Verri e rappresenterà un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti di pensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] nota come scuola positiva – già iniziata da Cesare Lombroso, e successivamente portata al suo massimo splendore Violante, Torino 1997 (in partic. C.F. Grosso, Le grandi correnti del pensiero penalistico italiano tra Ottocento e Novecento, pp. 5-34; ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...