FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] al libro intitolato Dei delitti e delle pene (Torcellan, Cesare Beccaria ...), scrisse a tamburo battente e stampò nei primi Bergamo, Bergamo 1961, pp. 96 s., 124; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 415 F. ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] tra i promotori della Banca bergamasca di depositi e conti correnti. Costituita il 6 gennaio 1873, si dimostrò un fusione tra le due società che attribuì ai tre fratelli – Carlo, Cesare e Daniele Pesenti – il 60% della nuova società: la Società ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore della lezione di Cesare Tallone. Si indirizzò, tuttavia, allo studio dell’architettura di ricerca e al di fuori delle contrapposte correnti che si contendevano gli incarichi pubblici.
In collaborazione ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e a presumibile modello i fortunati lavori coevi di Raffaele De Cesare, poteva competere con essi nell'offerta al lettore di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] la vendita di vetrate artistiche industriali e di tipo corrente, che si sciolse nel 1939.
La distinzione A.M. Petrosino, La Scuola della vetrata artistica, I, La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. 466 ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] circolo eterodosso di Juan de Valdés.
Entrambe le correnti avevano individuato nei Bianchi lo strumento migliore per espandersi Bianchi e "la secta del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate che si riconoscevano nello stato di diritto. Nel Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come «custode ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] posto d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ereditaria canzone, una gagliarda, un balletto e due correnti; altri brani, pervenuti adespoti nelle stesse fonti, ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] 1863, pp. 41 ss.), che tale riassetto fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, tramite le prestigiose presenze peruzziane, sulle correnti figurative irradiate dai cantieri romani, ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] s. d., p. 174; Id. Il, Seicento, Milano s. d., passim; C.Calcaterra, Il problema del Barocco, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, passim; G. Getto, Marino e i Marinisti, II, Torino 1953, introduzione; G. G. Ferrero, Marino ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...