GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Vienna, fu addetto al dipartimento degli affari correnti e venne presentato all'imperatore Ferdinando, all'arciduca Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), 2, pp. 183-193; R. De Cesare, Il conte G. G. e i suoi ricordi diplomatici (1842-1888), Roma 1919; ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] di Alessandro VI Borgia e le turbolenze di suo figlio Cesare (più tardi quella stessa situazione si sarebbe ripresentata con papa , trovava rifugio a Venezia, divenendo capostipite di correnti libertine che si sarebbero collegate con l’averroismo ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] di amicizia con letterati e scienziati, tra i quali Cesare Marsili. Nel 1632 l'ambasciatore francese a Venezia lo e morte del marchese G.; V. Siri, Il Mercurio, overo Historia de' correnti tempi, XIV, Casale 1682, pp. 163-168, 181-184; G. Cinelli ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nella città di Regio), dove era chiara l'influenza delle correnti francesi e napoletane favorevoli a una revisione in senso liberistico critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50) - e all' ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] biografico universale, II, Torino 1886, p. 539; R. De Cesare, Ilconclave di Leone XIII, Città di Castello 1888, pp. 97 211, 214, 217, 230, 262, 265, 267 s.; F. Mazzonis, Correnti politiche in Umbria prima dell'Unità (1849-1860), ibid., pp. 111, 121 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] dell’imperatore. Nella datazione dei documenti l’indicazione dell’anno corrente secondo l’era della creazione è attestata solo a partire rimase quello definito dalla riforma voluta da Giulio Cesare (calendario giuliano), con un anno di 365 giorni ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 15 luglio 1862, che lo fece ascrivere alla corrente dell'autonomismo meridionale.
Pur nell'ambito di A. Ciccone, Elogio storico di G. M., Napoli 1876; C. De Cesare, G. M., in Il Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche d'illustri italiani ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] fase dell'annessione, la lotta politica tra le due correnti, cavouriana e garibaldina, riprese alla vigilia delle elezioni Eugenio De Riso ed A. G., Catanzaro 1887; R. De Cesare, Una famiglia di patrioti. Ricordi di due rivoluzioni in Calabria, Roma ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e a presumibile modello i fortunati lavori coevi di Raffaele De Cesare, poteva competere con essi nell'offerta al lettore di ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate che si riconoscevano nello stato di diritto. Nel Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come «custode ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...