Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ad acattolici ed Ebrei, e che si tollerassero insegnamenti ateistici come l'aristotelismo averroistico professato dal filosofo CesareCremonini, per non parlare dei comportamenti sguaiati e irriverenti degli studenti (265). Era d'altro canto la ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] reo d'aver tentato d'«estinguer la dottrina» di quello. Si è ben al di qua, con gli Incogniti, del precetto, di CesareCremonini, «intus ut lubet, foris ut mos est». I loro scritti spesso sono più conformisti e retrivi del mos. Rocco attacca Galilei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] , formalmente ‘devoto’, e circoli ‘machiavellici’ della curia, fu respinta dalla ragion di Chiesa. Ma il caso dell’aristotelico CesareCremonini (1550-1631), denunciato a Padova nel 1598 e nel 1604 per il suo insegnamento sull’anima, indagato da Roma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] biografo di Sarpi. Per quanto non fosse d'accordo con le sue idee, Galilei strinse amicizia con il filosofo aristotelico CesareCremonini, il quale si rese persino garante di una richiesta dell'amico per un anticipo sullo stipendio. Galilei insegnava ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ma la notizia è taciuta dalle biografie ufficiali), il L. penetrò "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia CesareCremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò al compimento dei 25 anni con l'ammissione in Maggior ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel 1583, solamente dopo aver pubblicamente ricusato le sue opinioni.
Un altro caso, ancor più importante, fu quello di CesareCremonini (1550-1631), l'eminente aristotelico collega e amico di Galilei all'Università di Padova, che rifiutò di guardare ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] suoi scritti, puntualmente sorvegliata da Roma. Fra gli anni 1613 e 1616 l’Inquisizione si occupò del filosofo CesareCremonini, accusato di sostenere la dottrina relativa alla mortalità dell’anima.
Importanti per la loro valenza programmatica furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (filosofica e teologica) e l’appello ai diritti del pensiero razionale, incarnati in sommo grado da Aristotele. Il docente padovano CesareCremonini (1550-1631) così scriveva il 3 luglio 1619 al locale inquisitore:
Quanto al mutar il mio modo di dire ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] il tema dell’uomo come magnum miraculum e la sua natura di Proteo – sia le più mature sintesi di Bruno e CesareCremonini (1550-1631). In particolare il Nolano – autore tra i prediletti di Gentile – è colui che, con maggior spessore filosofico ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in contatto con il vivace ambiente dello studio locale, dove era ancora fresca l’impronta lasciata da CesareCremonini, celebre filosofo aristotelico eterodosso, sostenitore della mortalità dell’anima e punto di riferimento del libertinismo italiano ...
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