Renier, Rodolfo
Cesare Federico Goffis
Filologo (Treviso 1857 - Torino 1915), allievo di A. Graf e di A. Bartoli; fu uno dei più illustri rappresentanti del metodo storico, professore nell'università [...] nel Medioevo, il gergo furbesco, il dramma sacro Gelindo, di cui curò l'edizione, la letteratura popolare, cultura e ambiente delle principesse d'Este e Gonzaga, Margherita di Navarra, Vannozzo, B. Cellini, l'Equicola, il Manzoni, il teatro di G ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] rivendicazione alla successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell'O. compare ; Raffaele Casimiri. Tre «Girolami Frescobaldi» coetanei negli anni 1606-1609, in «Note d'archivio per la storia musicale», n. 1 (1937), pp. 7-8 e n ...
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Pedagogista e letterato (Marradi 1556 circa - Verona 1624 circa). Fondò a Verona una scuola a spese del comune, in opposizione alle scuole confessionali. Partecipò alle maggiori polemiche letterarie del [...] della tragicommedia, accesa dal Pastor fido di B. Guarini, e a quella provocata dall'Anticrusca di P. Beni. Una sua mediocre tragedia, Il Cesare (1594), dedicata ad Alfonso II d'Este, suggerì probabilmente a Shakespeare il suo Iulius Caesar. ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercole d'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di Cesare Borgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo. ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] del munifico cardinale Bartolomeo Cesi, e del card. Alessandro d'Este, e vanamente proposto nel 1614 come segretario di Paolo , Giuseppe degli Aromatari, forse per incitamento e consiglio di Cesare Cremonino, suo maestro, diede fuori, nel 1611, un ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] parte all'invasione della Provenza e in una brillante operazione d'avanguardia vinse l'esercito francese. Previo l'assenso di e il 15 novembre 1557 morì, lasciando al primogenito don Cesare lo stato di Guastalla e agli altri figli il rimanente dei ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ciò fu per il tempo strettamente necessario a preparare nuovi colpi.
Da Cesare in poi crebbe di continuo il numero delle legioni; nel 23 a del sec. XV dalla repubblica veneta e da Ercole d'Este. Tentativi tutti falliti, ché da troppo tempo le ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] moglie, delle sue figlie, Margherita a Francesco Gonzaga e Isabella ad Alfonso d'Este; cercò di avere dal re di Spagna il titolo di re di Sardegna si poneva il problema scolastico, per opera di Cesare Alfieri, del Boncompagni, del Cavour, e lo ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] nel mito del rinnovo e del modello nel passato: a Cesare - simbolo dell'Impero e vivo, in tutta la tradizione più tardi il cosiddetto Palazzo dei Diamanti, cominciato nel 1493 per Sigismondo d'Este, le chiese di S. Francesco (intorno al 1494) e di S. ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] 'esterno. Il più noto esempio di doppia circonvallazione è quello di Cesare ad Alesia: la linea interna aveva lo sviluppo di 16 km., richiese la mina. Terminata la guerra Ercole I d'Este applicò il sistema bastionato per l'ingrandimento della città ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...