CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigi d'Este di Ferrara (Ballardini, 1918, pp. 37-39; Grigioini, XIV(1926), pp. 40-42; G. Liverani, A Cesare quel che è di Cesare. Ancora a proposito di Maestro Virgiliotto, ibid., pp.69- ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , Bartolomeo da Varignana, Pietro Argelata, Giulio Cesare Aranzio, Marcello Malpighi, Costanzo Varolio, Gaspare per due anni anche a Reggio, al servizio del principe Francesco d'Este, per interventi di un certo rilievo nella villa ducale di Rivalta, ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] fu principiata nel 1392 dal marchese Alberto V d’Este e pertanto l’ambito cronologico e geografico risulta coerente è giustamente respinta a favore di un più adeguato riferimento a Cesare Nebbia (Birke - Kertész, 1992).
Non si conoscono il luogo ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] forse miglior miniatore che copista; infatti Isabella d'Este, da Mantova, scriveva ad Alfonso Trotti: "Mandiamovi lo alligato Petrarcha di stampa fiorentina, qual è molto corretto. Volemo che advertati M.ro Cesare a scriverlo a parola per parola, et ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] Cavriago sono nominati nella visita pastorale del cardinale Rinaldo d'Este del 1652 (Pirondini, 1985, p. 134). nome della moglie, che gli dette tre figli: il primogenito, Giulio Cesare, nacque il 26 marzo del 1536; Ercole, il 10 dicembre dell' ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] ). Ancora nel 1630, l'anno in cui morì di peste, a Modena è documentato il pagamento di un ritratto del duca Cesare per Eleonora d'Este Gesualdo (Ibid., Libro di spese di Donna Leonora dal 1630 al 1638, p. 42).
Che non fosse solo pittore di soggetti ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] a Venezia, tramite tra lui e Francesco I Cesare Fregoso, l'influente diplomatico genovese al servizio della a ispezionare alcune fortificazioni francesi: in questa occasione Ercole II d'Este lo chiamò a Modena per avere un parere sul restauro delle ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] XIV. Nel 1303 vi si incontra un Guglielmo "Q.D.ni Bondi de Ripa". Nel 1509 un Cesare assume il nome "Abundius" o "de Abundis", forma probabilmente più tardi); i ritratti di Alfonso d'Este e di Barbara d'Austria (Budapest); degli elettori Augusto e ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] nella città umbra, dove avrebbe anche collaborato con Cesare Nebbia nell'elaborazione del progetto decorativo, non attuato, in Roma nei secoli XV-XVII, Modena 1882, p. 28; D.R. Coffin, The villa d'Este of Tivoli, Princeton 1960, p. 62 e n. 69; A ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] un frontespizio con imprese estensi e medaglia di Cesare, grandi iniziali con ageminature all'antica, 11 estensi, Modena 1872, passim; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 731-35; F. Gruyer, ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...