GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] dei minori osservanti di Sperimento, forse commissionata da Giulio Cesare Varano, ritratto con la figlia Camilla sulla caratterizzano anche le opere di piccolo formato eseguite da G. a cavallo tra sesto e settimo decennio del Quattrocento: la Madonna ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] de cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. nel 1532, Giovanni, che era il sesto maggior contribuente, fu tassato per 181 ducati per la Garfagnana fra Lucca e Cesare d'Este. Morì a Lucca ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] , da cui nacquero cinque figli: Emilia Caterina (1529), Livio (1532), Maria Francesca (1534), Cesare Maria Angelis, Elogio storico di Giacomo Pacchiarotti pittor sanese del secolo decimo sesto, Siena 1821, p. 48 nota 16; E. Romagnoli, Biografia ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] 1551 il poeta Giovanni Antonio Serone scriveva da Gaeta a Rota (Lettere volgari, III rime compaiono nel Sesto libro delle rime di in due edizioni delle “Rime” di B. R., in Per Cesare Bozzettti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] frattanto pubblicato il sesto e ultimo romanzo, La giovinezza di Giulio Cesare, con il . Cortellazzo - G. Padoan, Padova 1991, pp. 691-702; G. Carnazzi, Da R. ai «perduti». Giornalismo e critica nella Scapigliatura, Milano 1992, in partic. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] evento per Astorgio di Faenza, che infatti morì poco dopo. Da lì si recò poi a Rimini, a Cesena e a numerose aggiunte personali. Il sesto libro, infine, contiene trecentoventotto VI e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. rivela che ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Louis Dortu, Jacques-François Richard e César Prelaz, commerciante di Nyon. Il mezzo per i giornalieri, con una paga che variava da un massimo di 8 lire al giorno per i più nel 1896 lo stabilimento di Sesto Fiorentino del marchese Carlo Benedetto ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] (la prima con l’aggiunta della versione dell’apocrifo sesto libro sui rimedi dei veleni), impressa in Venezia per in italiano in terra boema. D’altronde, essa è certamente da leggersi come l’atto dovuto di un cortigiano letterato al suo principe ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] impartire le prime lezioni di canto da Bartolomeo Scotti, maestro di cappella Johann Simon Mayr (Argia) e Giulio Cesare nelle Gallie di Giuseppe Nicolini (Clodomiro), e Camilla, Otello, La clemenza di Tito (Sesto), Medea in Corinto e La rosa bianca ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] indulgenza del Perdono, cinque Martiri francescani entro clipei (un sesto è perduto) e una Pietà affrescata nel paliotto d’ cappella esterna di S. Girolamo (fatta costruire e decorare daCesare Minerva nel 1512), dove il confronto con la straordinaria ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...