GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] serie incisoria - eseguita da Michele Torres, Giovanni Francioni, Lucio Lelli, Cesare Nalli, Antonio Puccinelli, Calcografia camerale prevalentemente da Nicola Moneta e raffiguranti i cardinali creati da Pio IX nel sesto decennio del secolo. ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, con il quale il D 917 e 918).
L'influenza del Castiglione da un certo momento in poi si avverte 1647.
Intorno alla metà del sesto decennio si tende a collocare il ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] , Biblioteca civica) per celebrare il sesto centenario della nascita del poeta. Risale e Obexer (1881), dominata, quest'ultima, da un Cristo in gloria tra s. Pietro la vittoria, andata al fiorentino Cesare Zocchi, ma ottenne un riconoscimento ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di Scandiano cinque busti raffiguranti Matteo Maria Boiardo, Cesare Magati, Antonio Vallisneri, Lazzaro Spallanzani e Giovan Minerva. L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tutto sesto, struttura che si rifà ai ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] levante, d'impianto quadrato, con sette archi a tutto sesto per ogni lato, risulta di derivazione parmense, anche nella dell'ingegnere comunale Cesare Cesi, ma andate distrutte nel 1882. L'apporto di Ambrogio, testimoniato da vari pagamenti nel ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani 1757.
Tra la fine del sesto decennio e l'inizio del Sondrio, 28 maggio 1994; C. Paganoni, A Cesare quel che è di Cesare, ibid.; Pittura in Alto Lario e in Valtellina ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi II, Milano 1988, pp. 741 s.; P. Bellini, Le incisioni tratte da soggetti di C. F., in Rass. di studi e di notizie, XIV ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] , è di matrice neoclassica, scandito da un doppio ordine di arcate a tutto sesto, il primo delle quali risulta interamente nacquero Filippo, Luigi, Francesco, Cesare, Salvatore e Angelo. Francesco morì di tisi nel 1842; Cesare, nel 1848. Di Luigi, ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] quattro vetrate a sesto raffiguranti quattro sante, che completavano la serie iniziata da Picchiarini. Suoi M. Petrosino, La Scuola della vetrata artistica, I, La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] che tale riassetto fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, definita da una griglia di paraste e comici con inscritte tre arcate a tutto sesto, reca invece chiaramente l'impronta dell ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...