LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] canzone era la favorita del duca Valentino", ovvero Cesare Borgia, che venne esiliato in Spagna da Giulio II nel 1504; il manoscritto, compilato ritrovano nelle edizioni a stampa, fino al sesto libro petrucciano: dopodiché la tradizione è affidata ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] un compromesso raggiunto tra le parti nel luglio 1407. Il patriarca, da parte sua, era pressato dai debiti a tal punto che papa Gregorio Decretum di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Sesto, le Clementine, i Commenti di Pietro di Ancarano e ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] . Ludovico Bertrando, s. Rosa di S. Maria…, canonizzati da Clemente X l'11 aprile di quell'anno. Nel 1673, aggiornare gli Annali ecclesiastici del confratello Cesare Baronio, ma ne fu distolto emessa, nel 680, dal sesto Concilio ecumenico (terzo di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, con il quale il D 917 e 918).
L'influenza del Castiglione da un certo momento in poi si avverte 1647.
Intorno alla metà del sesto decennio si tende a collocare il ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] queste ultime esiste una testimonianza autografa nel sesto volume dei suoi Notamenta, da cui risulta che il 23 marzo 1675 seconda o' vero Supplimento a Napoli sacra di D. Cesare d'Engenio Caracciolo. Nella dedica a Giuseppe Caracciolo, marchese ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] 213-423 (già Pesaro 1864). Il sesto volume (Roma 1878), dal titolo Statuto manicomi proposte dal cav.Cesare Castiglioni, pp. il progressodella medicina nel pensiero di G. G. (1809-1878) da Foligno, in Pagine di storiadella medicina, IX (1965), 6, pp ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] 1405-06 intervenne agli atti di vendita di Mignano, Sesto Campano e altre terre; nel dicembre 1406 all'atto Blasiis] in Arch. st. delle prov. napolet., XIX (1894), p. 726;Bindino da Travale, La cronaca (1315-1416), a cura di V. Lusini, Firenze 1903, p ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] reso così popolare il nome del G. fra il clero da spingere Leone XIII a preconizzarlo il 13 maggio 1881 vescovo C. G. gloria della Lucania, in L'Avvenire, 24 giugno 1939; R. De Cesare, Versi sul card. C. G., Lagonegro 1901; N. Hilling, Von wem ist ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] i lavori ebbe modo di farsi molto apprezzare daCesare Balbo, che della commissione era presidente, per la 22 marzo 1849, il D. venne nuovamente eletto deputato nel quarto e sesto collegio di Genova, in sostituzione di D. Buffa il quale, riuscito ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] subito dopo a leggere diritto canonico. Lettore di "Sesto" e Clementine dal 1501, nel 1503 passò alla nel gioco diplomatico intessuto dal Bentivoglio per tenere lontano da Bologna la minaccia di Cesare Borgia. Il B. vi si trattenne per tutto ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...