LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , data la prassi seguita in questi casi nella Compagnia, è da attribuire al Lana Terzi.
Nel decennio seguente, dopo aver fatto la nave volante", descritto nel sesto capitolo in tutti i suoi particolari costruttivi e illustrato da una famosa tavola; ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] secondo R. De Cesare le sue entrate annue ammontavano a circa 100.000 lire - che però, venuto meno da anni il patrimonio del S. Collegio un indirizzo di felicitazione al papa nel sesto anniversario dell'incoronazione.
Fonti e Bibl.: I dispacci delle ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] logica e fisica furono tenute da T. Silotti, nel 1703-04 quella di metafisica da G. Govoni. Il 14 a modo di colloquio dal padre Cesare Calino della Compagnia di Gesù : Istoria del gloriosissimo imperatore Carlo sesto; 1078: Il Direttore. Istruzioni ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che parla in prima persona la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio Cesare Della Scala, ad ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , così come lo sono la volta a sesto ribassato e la struttura del tetto, che V, il cardinale Gallio decise di allontanarsi da Roma per tornare a Como, dove si l’ultimo testamento il 2 aprile al notaio Cesare Perti. Morì il giorno successivo.
Fonti e ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] "ex forma statutorum" del Comune di Bologna.
Tra il sesto e il settimo decennio del XV secolo il G., ormai innalzato al cavalierato da Giovanni (II) Bentivoglio, che lo inviò come autorevole oratore presso gli Sforza, presso Cesare Borgia e poi ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] delle nozze tra Virginia de' Medici e Cesare d'Este e in concomitanza con l'inaugurazione da liuto, chitarrone e lira. Significativa di questa tendenza monodica, nonostante l'impianto polifonico, è l'esistenza di tre brani tratti dal primo e sesto ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Alfieri, Palamede nell'Aristodemo del Monti, Cesare nel Catone e Sesto nella Clemenza di Tito del Metastasio, e a riportare un certo successo al teatro de' Fiorentini di Napoli. Colpito da una malattia incurabile, morì, forse a Napoli, a meno di 26 ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] apprezzabili sono l'effigie di Raffaele Rasponi, da collocarsi nel sesto decennio del secolo, e quella di Girolamo vicinanza di modi stilistici lo apparenta al Ritratto di Cesare Hercolani della stessa Pinacoteca, datato 1534, già problematicamente ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] di V. Lucrino. Dedicata a Giulio Cesare Brancaccio, l'opera è divisa in mentre la rimanente parte è stata composta "da Auttore che hà voluto tacere il nome suo Carlo Gesualdo principe di Venosa. Nel Sesto libro de madrigali del Felis compare il ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...