FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi II, Milano 1988, pp. 741 s.; P. Bellini, Le incisioni tratte da soggetti di C. F., in Rass. di studi e di notizie, XIV ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] , è di matrice neoclassica, scandito da un doppio ordine di arcate a tutto sesto, il primo delle quali risulta interamente nacquero Filippo, Luigi, Francesco, Cesare, Salvatore e Angelo. Francesco morì di tisi nel 1842; Cesare, nel 1848. Di Luigi, ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] quattro vetrate a sesto raffiguranti quattro sante, che completavano la serie iniziata da Picchiarini. Suoi M. Petrosino, La Scuola della vetrata artistica, I, La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] che tale riassetto fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, definita da una griglia di paraste e comici con inscritte tre arcate a tutto sesto, reca invece chiaramente l'impronta dell ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] il marito di lei, il pittore Cesare Possenti. A questi anni risale l'esecuzione da parte del G. degli impianti Come testimoniato dal Titi (1674-1763), tra il quinto e il sesto decennio del Seicento, su incarico del padre generale dei carmelitani G.A ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] a militare con Sertorio, con Cesare e con Pompeo, e infine con Sesto Pompeo, ricevendone anche privilegi Visigoti, determinarono nel corso del V sec. il progressivo e definitivo distacco da Roma.
Bibl.: In generale: T. A. Rickard, The Minning of the ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] fu inaugurato il suo Monumento al conte Cesare Rossi a Chieri. Nel 1934 il F arte). In quegli anni fu colpito da una pressoché completa sordità; si funebre all'aviatore Sandro Passaleva per il cimitero di Sesto Calende. Nel maggio del 1941 il F. tenne ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] Galeno, Mondino dei Liuzzi, Bartolomeo da Varignana, Pietro Argelata, Giulio Cesare Aranzio, Marcello Malpighi, Costanzo Varolio onore non comune per un artista forestiero. Nel corso del sesto decennio a Bologna realizzò anche la tavola e gli eleganti ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] prime notizie certe risalgono agli inizi del sesto decennio, quando già si trovava alla corte attività di miniatore.
Nel 1471 uno "Jacopo da Fabriano" è ricordato nei Libri dei conti storia e araldica in onore di Cesare Manaresi, Milano 1953, pp. 333 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] attivo nella seconda metà del sesto decennio nel duomo di Orvieto dove avrebbe anche collaborato con Cesare Nebbia nell'elaborazione del progetto decorativo Confraternita della Morte: l'atto di donazione da parte del conte Orazio Fontana è ricordato ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...