CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che approvava e difendeva il nuovo ufficio di S. Cataldo composto da monsignor Capecelatro, arcivescovo di Taranto.
Del 1789 è un altro del sesto volume, con temerità degna di forca, si dicono contrarie alla natura". Il Bruto e la Morte di Cesare ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e nel 1834 se ne creava un sesto, gratuito, per maschi e femmine fatto dall'inviato speciale Cesare Balbo ritrovò Pio IX fermamente di Carlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e da Alessandria il 10 sett. 1848, e a pp ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] fu riconosciuto il Lami. Il C. replicò con ma sesta satira che era sul punto di spedire al Lagomarsini perché al C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , inizialmente istituita con i libri donati ai teatini da Paolo IV, che lì aveva abitato; il G 'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, La commissione era presieduta dal cardinale Cesare Baronio e formata inoltre dai cardinali ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai gesuiti Smirne ed Efeso. Meta del sesto viaggio fu la Colombia, messa in suo suffragio dopo la quale pronunciò una preghiera da lui composta: «Tu non hai esaudito la nostra ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] XIII. Dal 1206 (fino al 1300), con Francesco, inizia il sesto ‘stato’, in cui Olivi introduce le fortunate e contrapposte categorie di una dubbia ricostruzione storica, per cui Cesare avrebbe usurpato l’Impero (da un altro imperatore) ed esso sarebbe ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che aveva chiamato creatura il Creatore96.
Il capitolo sesto sulla confutazione della dottrina di Origene chiama ancora conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito daCesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 (cap ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dedicato a S., ormai elevato al soglio pontificio, nel 1585, il sesto, inizialmente non previsto, fu stampato nel 1587. I primi tre volumi estate del 1589, i cui interni furono decorati daCesare Nebbia, Baldassarre Croce e Paris Nogari. La scala ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a Ragionieri, Un Comune socialista: Sesto Fiorentino, Roma 1953, p. 180.
45 Ibidem, p. 181.
46 Il brano è citato da S. Pivato, Il ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Cristo riceva da questi il dominio civile, come pure Silvestro non lo ricevette daCesare, ma da lui ricevette l’elemosina si elevava contro le cose e gli uomini sacri […]. In sesto luogo ordinò di costruire nuove chiese e di ampliare quelle già ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...