GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] aumento del compenso percepito, il Cervini pregava il Sirleto ("molto bene informato" sul G.) di intervenire presso il cardinale G. Dandini.
A quanto sembra (Maffei, p. 270), il G. dedicò l'ultimo decennio della vita a perfezionare la sua proposta di ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di Sisto V ebbe molta influenza sui nunzi apostolici G. Dandini e G. Ragazzoni, in virtù del duplice appoggio dei più 71.000 scudi per i beni italiani ai quali aveva dovuto rinunciare. Cesare d'Este replicò di non voler pagare più di 150.000 scudi di ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] nata sulla scia delle estrose sperimentazioni di Pier Dandini e Alessandro Gherardini, e in antitesi rispetto all’ procinto di abbandonare Bologna, lo avrebbe raccomandato «alla direzione di Cesare Gennari» (Marrini, 1764, p. XVII) – Sagrestani ebbe ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] che comprende anche le decisioni del fratello del G., Cesare, servì da modello per una successiva ristampa corretta, XIII, Nuntiaturen des Pietro Camaiani und A. G., Legation des Girolamo Dandino (1552-1553), a cura di H. Lutz, Tübingen 1959, ad ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] oltre che dal M. stesso, da C. Dandini, da L. Lippi, da V. Dandini. Risalgono a questo momento, quando l’intensificarsi delle affreschi in ambito civile e religioso, quali il Tributo a Cesare agli Uffizi, datato 1650, commissionato da un Luigi Strozzi ...
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PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] consigliava «da vero italian» alla Serenissima l’accordo totale «con Cesare» per «tenir Italia in pace», all’uopo affrettandosi «a meter Beccadelli, che annunciava al segretario di Stato Girolamo Dandini la prevedibile «venuta verso Pasqua» dell’anno ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. origini di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] le Occhurentie furono saccheggiate da un altro cesenate, Ercole Dandini, che aveva avuto da G. B. Graeve l 1987), 21, pp. 23-42; P. G. Fabbri, Ilgoverno e la caduta di Cesare Borgia a Cesena (1500-1504) nella cronaca G. F., in Nuova Riv. storica, ...
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