CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] si diffussero nell'Occidente cattolico. Così, mons. A. Canigiani, arcivescovo di Aix-en-Provence, trasmise subito una necrologia a CésardeBus che la tradusse in francese per darne larga diffusione. La Controriforma ha il suo eroe: passa le montagne ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Boccaccio in cui essa si trova, "Cardinali-bus ytalicis D. de Florentia etc.", è un'abbreviazione forse inesatta , parla addirittura di "singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di poeta e di grande filosofo" ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] 1556-57 venne aggiunta la o lectura de simplicibus", che tenne dapprima insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo De animalibus insectis (1602). Probabilmente egli curò anche il testo dei quattro libri De reliquis animalibus exangui bus ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...