DELOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] stati i suoi lavori fino ad allora. Senza arrivare mai ad una formulazione direttamente teoretica ("DeLollis teorico dell'estetica si risolve in DeLollis critico della letteratura" ha rilevato G. Calogero, in Estetica delollisiana, in Cultura, s. 5 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] moderato-cattolica, contrapposta al "blocco" delle Sinistre.
Difese le posizioni "neutraliste" con articoli de La Critica e assieme a CesareDeLollis su L'Italia nostra, organo dell'omonima associazione, con una polemica culturale molto ferma contro ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Guido M. Gatti, La Nuova Italia di Luigi Russo e soprattutto La Cultura, che dopo la morte di CesareDeLollis e la chiusura de Il Baretti, era diventata il punto di riferimento degli intellettuali torinesi.
Conseguita la laurea, ottenne una borsa ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] si laureò nel 1923 discutendo la tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori Vittorio Rossi e CesareDeLollis. Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale De Nobili di Catanzaro (1925-27), si trasferì a Roma con Ines Marano Toro, cui s ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] , dove trascorse gli anni di guerra. Alla Sapienza ascoltò anche lezioni di letteratura come quelle del filologo e critico CesareDeLollis, dove andava con il coetaneo e futuro linguista Bruno Migliorini, poi rimasto suo grande amico. In quegli anni ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] Di singolare rilievo è il ruolo assolto da Solmi all’interno della redazione del periodico La Cultura, fondato da CesareDeLollis: ne diventò condirettore nel 1933, in una fase destinata ad accentuarne l’incompatibilità con la politica culturale del ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] se fosse partito dalla Lombardia più tardi, non sarebbe mai venuto a signoreggiare su Cananillas» (vv. 28-29). Per CesareDeLollis (Vita e poesie..., cit., p. 25), e Charles Rostaing (1950), la località è identificabile con Chénerilles, vicino Digne ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di più ampio impegno culturale e politico, come L’Italia che scrive di Angelo Fortunato Formiggini, La cultura di CesareDeLollis, gli Studi politici, di ispirazione gobettiana e diretti da Paolo Flores. Sempre in questi anni, ancora alla ricerca di ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] Pisa. Nel 1939 pubblicò Baudelaire critico (Firenze 1939), lovoro ripreso dalla sua tesi di laurea e fu insignito del premio CesareDeLollis. Nel 1940 cominciò la sua collaborazione a Primato e iniziò a interessarsi a un tema su cui tornò più volte ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] di Roma dal 1551 al 1748 (1933). La sede romana si occupò inoltre della rivista La cultura, diretta da CesaredeLollis, che la Olschki pubblicò dal 1921 al 1928.
A Firenze Olschki seguitò la pubblicazione di strumenti bibliografici, tra cui ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...