L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] come è logico, l'acqua al suo mulino (98) - che la Repubblica approfittasse dell'occasione per liberarsi dal ῾ à la merci de tout ce qui les environne, et ne voyant que ces deux Puissances au tour d'eux, toujours à portée d'envahir leurs Pays ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] scorta o di pattuglia sui corsi d'acqua, o dalla costruzione di sbarramenti o posti esempio il passo citato qui sopra, n. 91.
104. Cesare Paoli, Un debito di guerra della Repubblica Fiorentina, "La Rassegna Settimanale di Politica, Scienze, Lettere ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] anche nel consiglio comunale, e Domenico Dall'Acqua, Leopoldo Martinengo, Antonio Valvassori, Francesco Fabris, imperialisti capeggiati da Andrea Busetto, Cesare Facchini e Gino Dal Lago. Ma è sul piano dell'elaborazione culturale che troviamo i ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] meno di 30 ettolitri) e acqua a sufficienza (27).
È difficile gli statuti super navibus et aliis lignis dello Zeno, alle navi, banzoni e buzonaves Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di Cesare Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923, pp. 55-56 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] intellettuali di pensiero, di cui Cesare Beccaria, che pubblica nel 1764 Dei delitti e delle pene, appare campione veramente emblematico ragione delle proprie sentenze, e «iudicat tamquam Deus ad imitazione dei giudizii di Dio col fuoco, coll’acqua, ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] di straordinario, valutato da una commissione presieduta da Cesare Vivante che, pur apprezzando la sua produzione, ne a portare acqua al mulino delle sue teorie sul diritto economico.
Pisa era allora il centro più vivo dell’elaborazione corporativa ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...