Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] croce, li getta nello stagno, e trasforma l’acqua putrida in un’acqua limpida e dolce come miele, che disseta la folla -286, conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito da Cesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] : «Né sia alcuno che s'inganni per la gloria di Cesare, sentendolo massime celebrare dagli scrittori; perché quegli che lo laudano sono corrotti dalla fortuna sua, e spauriti dalla lunghezza dello imperio, il quale, reggendosi sotto quel nome, non ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] di Cesare nell'analoga situazione del v libro della Farsalia; e in aggiunta presenta alcuni caratteri dell'areligiosità per riprendersi dalle percosse che l'hanno sfinito dovrà bere l'acquadella Riviera delo Amore, che scorre sotto un pino e un ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] : che è poi lo stesso degli inni sacri di Cesare Arici.
A questo punto si richiederebbe una giustificazione maggiore metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato d'acqua benedetta, tutto si dissolveva ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] cose che stanno in su l’acqua o che in quella si muovono fare a suo talento del suo cervello e della sua penna?»
Sul Tasso aveva mutato opinione: il se nel processo in corso contro il peripatetico Cesare Cremonino, accusato di ateismo ed eresia, fosse ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] argento con cui bere l'acqua; e subhaerede di tutti dell'Epithoma (dodici vite: Tito Quinzio Flaminino, Scipione Nasica, Emilio Paolo, Quinto Cecilio Metello, Scipione Emiliano, Gaio Mario, Pompeo, Ottaviano, Vespasiano, Tito, Traiano, oltre a Cesare ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] : tra le commedie che portò in scena si ricordano Il diavolo e l'acqua santa di C. Bertolazzi e Viaggio di nozze di G. Antona Traversi. cristallizzati dagli stereotipi della scena.
La prima stagione si aprì il 19 dic. 1905 con Giulio Cesare di W. ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] molto simile a quella adottata successivamente da Cesare Pascarella nella Scoperta dell'America.
Il G. scrisse anche in ; La riapertura der baraccone, 1895; Li fanatichi pe' ll'acqua santa, 1896; Villeggiature, bagni e… micragna!, 1896; Puncicature, ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] lui, ingiustamente; in un'altra occasione era caduto in acqua rischiando di morire annegato e, salvato per miracolo, scrisse testi: elenca novantotto canzoni del B.); M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 85-119 (con testi ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...