LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] dato principio ad fare quello che desiderava S.ª V.ª".
Con Cesare Borgia in Romagna. - L'incontro di L. col duca Valentino non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et lui a ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] tenevano cigni bianchi e morelli che il duca si faceva dare dai Gonzaga, che ne avevano in abbondanza e glieli mandavano per nave, ben dunque viveva allora in quel paese. Anche dell'alce Cesare dà una descrizione che lo fa perfettamente rinoscere, e ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] rappresentata a Mantova nel 1608 per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia dell' 'una (la monotona Orontea del 1649) al già più equilibrato Cesare amante (1651) non per nulla accolto, a Venezia, con maggior ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Pietrasanta. È qui che dipinse il Mantegna, richiesto al Gonzaga di Mantova fino dal 1484 e venuto a Roma nel G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, in Per Cesare Baronio: scritti varî nel terzo centenario della sua morte, Perugia ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e forse fu in quel rifiorire di speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa o Estensi, a Carpi presso i Pio, a Mantova presso i Gonzaga, a Verona presso gli Scaligeri.
Ben naturale che l'autore ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] per la prima volta), forse uno omonimo di Curzio Gonzaga (1592), forse Gl'Ingannati degli Accademici Intronati ( in una lettera a Iacopo Martelli, stampata col suo proprio dramma Cesare (Faenza 1726), chiama "Sasper" il Corneille degl'Inglesi (come ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] panni da loro tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché Beaumont e del Pécheux (Palazzo reale di Torino); Storia di Giulio Cesare, tessuta dagli stessi su bozzetti del Beaumont (ivi); Storia di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] " è diffuso anche nella Romagna, si incontra nel contado di Gonzaga.
I montanari dell'alta Val di Nure, sull'alba del 2 nel 1595. Nel secolo seguente, composero versi dialettali a Bologna Giulio Cesare Croce (v.), l'autore ben noto del Bertoldo, e in ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] viaggi al cardinale di Granvelle, Antonio Perrenot. Nel 1589 Giulio Cesare Stella stampava a Roma i primi due canti del suo di Pietro Angelo Bargeo; nel Fidamonte (1581) di Curzio Gonzaga; nel Conquisto di Granata (1650) di Girolamo Graziani; nel ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] non solo le grandi casate della nobiltà, come i Gonzaga, gli Estensi, i Montefeltro, ma anche numerose famiglie sia per la natura del movimento politico, che portava il nuovo Cesare ad ispirarsi in ogni suo gesto ai modelli immortali della romanità; ...
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