GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] . Ma nel 1692 l'imperatore riconobbe il diritto alla successione di Guastalla, Suzzara e Reggiolo a Vincenzo Gonzaga, nipote di Cesare II, che aveva sposato Maria Vittoria, figlia di Ferrante III. Ferdinando Carlo ricuperò il ducato quando, alleatosi ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] di lingua o, ch'è più probabile, invogliato dall'esempio del suo antico compagno di scuola e quasi fratello Giulio Cesare Cortese, che aveva preso a innalzare il dialetto napoletano a dignità d'arte, gli venne desiderio (ma nascondendosi sotto lo ...
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Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] a Pavia e ivi compiuti gli studi teologici, nel 1582 fondò l'Accademia degli Accurati, visitata anche dal giovane S. Luigi Gonzaga: come più tardi, già arcivescovo di Milano, fonderà l'Accademia Ermatenaica per studenti di teologia e, in seno al ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] Storia. - È la gallica Noviodunum, che servì forse a Giulio Cesare come centro di vettovagliamento nel 52 a. C. Durante il in ducato nel 1538, le case di Clèves (1491) e dei Gonzaga di Mantova (1564). Nel 1659, il ducato fu acquistato dal Mazzarino ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] e pittori; si tennero sontuose feste. I sudditi vennero obbligati ad abitare entro le mura. Anche altri Gonzaga favorirono la città; Giulio Cesare vi aprì la zecca nel 1599 e vi istituì un mercato settimanale. Scipione procurò con convenzioni di ...
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Grossa borgata della provincia di Trento sulla destra del Chiese, a 444 m. s. m., assai danneggiata durante la guerra, e caratteristica per la strana mescolanza delle case rustiche e delle case signorili. [...] su Condino. Queste forze convergenti miravano a circuire le truppe del corpo garibaldino, comandate dal capitano Guerrieri-Gonzaga, miste di volontarî e bersaglieri, che avevano oltrepassato Condino e occupato Brione. I volontarî garibaldini, dopo ...
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. Famiglia ravennate alla quale appartenne un serie di pittori che vanno dal sec. XVI al XIX. Giovanni (1566-1641), manierista un po' sul fare di Luca Longhi, con qualche influsso carraccesco, dipinse [...] città di Romagna. Il suo miglior quadro è il San Luigi Gonzaga dipinto per la chiesa ora del Suffragio a Rimini; la sua a chiaroscuro imitata direttamente da quella del guercinesco padre Cesare Pronti da Cattolica, del quale egli può dirsi un ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Mario Menghini
Patriota, nato a Mantova il 19 maggio 1819, morto nella sua villa di Palidano, presso Mantova, il 24 settembre 1879. Compiti in patria gli studî classici, frequentò [...] Comitato presieduto da Gabrio Casati, che subito dopo si trasformò nel Governo provvisorio della Lombardia, nel quale, insieme con Cesare Correnti, egli rappresentava l'ala più avanzata, e quindi fu contrario al decreto di fusione della Lombardia col ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , 1507, 1508, 1511 e 1512).
I buoni rapporti con Cesare Borgia durarono assai poco: il 2 dic. 1503 Cesena e e l'Arianna sdraiata; e nel 1484 aveva trattato con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ecclesiastica.
Nel giugno 1551 iniziò la guerra: a Ferrante Gonzaga, governatore di Milano (nominato poco dopo capitano generale della " e i riferimenti al più celebre "Iulius" (Gaio Giulio Cesare). A questo riguardo, G. si avvalse dell'opera e della ...
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