GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] aspiranti, cui si aggiunse l'ancor più giovane cardinale Francesco Gonzaga, si videro così concessa la necessaria dispensa e in aprile la disposizione, inviò a Roma il marchese di Bracigliano Cesare Miroballo, che ottenne da Clemente VIII la revoca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] meritassimo tal suplicio, ma per rubarle. Sono molti che lodono Cesare di liberalità somma: ma che liberalità è torre per forza la trattato omonimo è dedicato da Bartolomeo Platina a Federico Gonzaga, erede del ducato di Mantova, nel 1471; Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] che lo vedono successivamente a Mantova presso Isabella d’Este Gonzaga, a Milano dopo il ritorno degli Sforza e quindi a Verona al seguito del generale di cavalleria Cesare Fregoso, dove incontra letterati come Bembo, Fracastoro e Navagero. Alla ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Gelli (Trattato de colori degl’occhi, 1551, dedicato a Ercole Gonzaga). Fu poi la volta del De puella, volgarizzato con il titolo potuto venire alla luce in anni recenti grazie agli studi di Cesare Vasoli, Eva Del Soldato e Daniela Castelli.
Fonti e ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] solennità e fedeltà fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal ; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel 1963 il gruppo della ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] , e ne sarebbe fuggito nel 1497 per l'ostilità di Cesare Borgia. È invece probabile che sino al 1503 non sia uscito The Journal of Philology, XXIII (1895), pp. 220-37; B. Amante, G. Gonzaga, Bologna 1896, p. 131; R. Di Florio, G. B. poeta e storico ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] intervenire nella guerra anglo-francese, risolvendo prima il conflitto con la Spagna.
In seguito alla morte del duca Vincenzo II Gonzaga, il 25 dicembre 1627, la guerra in Italia si riaccese nuovamente per la successione di Mantova e del Monferrato ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] prima alla corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove dei preparativi per le nozze di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] nel secondo Seicento, in L’Occhio nuovo. Occhiali, microscopi e cannocchiali (catal., Cesano Maderno), a cura di A. Spiriti, Milano 2002, pp. 54-69; B. Furlotti, Le collezioni Gonzaga. Il carteggio tra Roma e Mantova (1587-1612), Milano 2003, pp. 256 ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] scontro armato, tra il marchese di Mantova Federico I Gonzaga ed Ercole d’Este, che i fiorentini dovettero licenziare di Bologna Giovanni Bentivoglio, i Vitelli e gli Orsini da una parte, e Cesare Borgia dall’altra (M. ai Dieci di Balìa, 29 ott. 1502, ...
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