RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] G. B. d'Ornano, governatore di Gastone, col duca Cesare e il gran priore di Vendôme, fratelli naturali del re; obbligò
Mentre il R. assediava La Rochelle, la morte di Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, richiamò di nuovo la sua attenzione sull' ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] che pure godette, per la sua facile vaghezza, di grande fortuna.
Sette Messe scritte per incarico del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga formano un volume a parte, composto nel 1578 con feconda rapidità. Con dedica a Gregorio XIII uscì per i tipi del ...
Leggi Tutto
MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] mysterium, a 6 voci, in cui sino dall'inizio l'originale giro degli accordi porta nel vivo senso del testo:
A Guglielmo Gonzaga duca di Mantova il Palestrina dedicava nel 1572 un altro libro di mottetti a 5, 6 e 8 voci, stampato presso lo Scotto ...
Leggi Tutto
MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che, stabilitosi alla corte di Enrico II Vincenzo II, indispettito per la condotta tortuosa di don Cesare di Guastalla, aveva, compiacente il papa Urbano VIII, ...
Leggi Tutto
LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] in Francia, da Ferrante Gonzaga. Il suo precoce ingegno musicale impressionò il principe, che volle condurlo in viaggio in Inghilterra e in Francia, in compagnia di Giulio Cesare Brancaccio, è voce non corroborata da alcun documento. Ora lo ...
Leggi Tutto
PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] . Ugual sorte subirono le altre pitture nel castello di Pavia, ricordate da Cesare Cesariano, eseguite dal Pisanello forse nel 1424. Nel 1425 fu pittore approvvigionato dei Gonzaga di Mantova; circa il 1426 dipinse a Verona nel monumento Brenzoni, in ...
Leggi Tutto
SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] La Fenice inaugurato nel 1793. Appunto per La Fenice Pietro Gonzaga, dipinse, nel 1792, il sipario che, dopo restauri e . Il Teatro Apollo di Roma, ebbe il sipario dipinto da Cesare Fracassini con Apollo che affida il Carro del Sole a Fetonte, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] per renderlo meno vigile nei confronti degli appetiti del figlio Cesare Borgia, il quale, il 22 giugno, piomba proditoriamente fatto decapitare da Leone X, il loro cognato Camillo Orsini e Pirro Gonzaga. Tutti e quattro seguono F. che - a capo d'una ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Ferrara sui documenti dell’Archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell’Archivio secreto Vaticano, II, Roma 1893, pp cura di R. Ancel, I, Nonciatures de Sebastiano Gualterio et de Cesare Brancaccio (Mai 1554-Juillet 1557), I-II, Paris 1909-11; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di carità, finì e prese in considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di ...
Leggi Tutto