DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] , grazie all'acquisto del feudo monferrino di Gabiano dal duca Ferdinando Gonzaga, per insolvenza di un debito ingente.
Dal padre il D. specialmente quello dogale dello zio Pietro, del cugino Cesare (dogi rispettivamente nel 1619 e nel 1665) e ...
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MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] Pietro di Toledo e de’ vicere suoi successori fino al cardinal Granvela, I, Napoli 1769, pp. 80-85; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1883, p. 121; L. Amabile, Il Santo Officio della ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] (lettera del 28 luglio 1615, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1171, f. 2, cc. 292 s.; Mantova, Fondazione secondo), e un «dialogo a tre». Guarini, Marino, Cesare Rinaldi, Ottavio Rinuccini e Jacopo Sannazaro sono tra gli autori ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] a Clemente VIII, e pure quello di Casalmonferrato, che i Gonzaga, duchi di Mantova, gli offrivano.
Divenuto Bascapè vescovo di si doveva considerare come un’introduzione agli Annales di Cesare Baronio, al quale effettivamente Tornielli inviò la parte ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857, ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] di Parma dall'assedio delle truppe di Ferrante Gonzaga con un apporto particolarmente qualificato. Fu allora consiglio e con l'aiuto di un gruppo di medici parmensi (Cesare Delfino e i figli Giasone e Tiberio, Camillo Bertacchini, Camillo Lenati ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] i gradi in filosofia e medicina, in presenza di Scipione Gonzaga e Annibale Di Capua. Fu ancora una volta lo zio durante questo soggiorno romano che Rossi entrò in contatto con Cesare Baronio e altri prelati e letterati romani. Il decesso del ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ille Philosophiae libertatis vindex noster"), Giulio Cesare Vanini e Tommaso Campanella, e infine XIX, Venezia 1864, pp. 669, 671; XXI, ibid. 1870, p. 56; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili, I, Napoli 1875, p. 166; B. Cantera, Mem. stor. ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] si interessò alle scene disegnate da P. Gonzaga, del quale divenne amico.
Del Gonzaga lo colpirono l'uso di netti contrasti era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione dopo nominò come suo esecutore testamentario, insieme con Ludovico Gonzaga e Borso d'Este, proprio il genero presunto uxoricida, ...
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