CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] che non gli lesinò certo le promesse. Le speranze del Gonzaga erano ancora vive nel 1488, quando nominò il 19 febbraio l cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare Borgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] 1590. Tra i numerosi destinatari: il principe Vespasiano Gonzaga, Pietro Vettori, Paolo Sacrato, Aldo Manuzio.
Di e arte, IV(1900), pp. 92-95; L. Rivera, Cesare Rivera, rettore generale dello Studio bolognese nel III centenarto della sua morte ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] città dal 1407 al 1410, causa la minore età di Gian Francesco Gonzaga e dove gli fu assegnato un salario di 20 ducati al mese è giustamente respinta a favore di un più adeguato riferimento a Cesare Nebbia (Birke - Kertész, 1992).
Non si conoscono il ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] qual è molto corretto. Volemo che advertati M.ro Cesare a scriverlo a parola per parola, et littera per Estensi, Modena 1872, pp. 33 s.; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., in Atti e mem. d. RR. Deputazioni di storia patria per le prov. ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] , grazie all'acquisto del feudo monferrino di Gabiano dal duca Ferdinando Gonzaga, per insolvenza di un debito ingente.
Dal padre il D. specialmente quello dogale dello zio Pietro, del cugino Cesare (dogi rispettivamente nel 1619 e nel 1665) e ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] (lettera del 28 luglio 1615, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1171, f. 2, cc. 292 s.; Mantova, Fondazione secondo), e un «dialogo a tre». Guarini, Marino, Cesare Rinaldi, Ottavio Rinuccini e Jacopo Sannazaro sono tra gli autori ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857, ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ille Philosophiae libertatis vindex noster"), Giulio Cesare Vanini e Tommaso Campanella, e infine XIX, Venezia 1864, pp. 669, 671; XXI, ibid. 1870, p. 56; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili, I, Napoli 1875, p. 166; B. Cantera, Mem. stor. ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] si interessò alle scene disegnate da P. Gonzaga, del quale divenne amico.
Del Gonzaga lo colpirono l'uso di netti contrasti era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione dopo nominò come suo esecutore testamentario, insieme con Ludovico Gonzaga e Borso d'Este, proprio il genero presunto uxoricida, ...
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