DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] a Carlo Gesualdo principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre, cavaliere dell' segretario. Sempre nel 1607 venne citato da Giulio Cesare Monteverdi, fratello di Claudio. nel suo scritto Scherzi ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] nella lettera del 2 dic. 1608, indirizzata al duca Cesare d'Este per lamentarsi di non percepire i promessi 100 II (1884), 1, pp. 415-494; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al sec. XVIII, Milano 1890, pp. 73, 88 ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] lo stesso motivo, mentre nel dicembre è inviato a dom Guido Gonzaga, abate commendatario del monastero di S. Benedetto di Polirone, per amicizie molto potenti, fra le quali quella del lucchese Cesare di ser Iacopo de' Nobili, marito (5 marzo ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] Lo storiografo vicentino stava infatti allora componendo l'Istoria di Leopoldo Cesare, che vide la luce a Vienna nel 1670. L' imperatore, col presidente del Consiglio di guerra (prima Annibale Gonzaga, quindi, dopo la sua morte, il Montecuccoli), ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] nella Compagnia tre nuovi membri, tra i quali Federico Gonzaga, marchese di Mantova, e durante la quale si svolse Papotti, Elogi di illustri imolesi, Imola 1841, pp. 63-84;E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 154, 157, 171, 258, ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] 1620 a Rubiera per "far musica per la solennità del Corpo di Cristo" e nell'anno 1621 presso il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova, città della quale il C. elogia le attività musicali e dove forse aveva assistito nel 1617 alla rappresentazione della ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] culturale del conte, poi duca di Guastalla, Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede l autori in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di Leandro ed Hero, ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] suo primo teatro, chiamato poi teatro Fedeli, o teatro Fedeli-Gonzaga o teatro delle Commedie (Arch. di Stato di Mantova, era occupato alle scene e alle macchine dell'Ottaviano Cesare Augusto. Melodramma rappresentato nel Teatro Ducale dell'Alt ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] ancora giovanissimo, alla corte del padre, il duca di Modena Cesare, perché fosse iniziato alla carriera militare.
Il G. restò a nel Monferrato e nella pianura padana (1656), indusse il Gonzaga a dichiararsi neutrale e il G., che si era stabilito ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] con perle e "cinque diamantini in un anello e rubino"; a Fabio Orsini "un anelletto a cinque cupole" e a Sigismondo Gonzaga un frammento della Croce. Fu affidato durante le sue ultime ore alle cure dell'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, che ...
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