GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Tra questi si trovavano gl'irredenti Cesare Battisti (v.) e Fabio Filzi ( 53ª divisione (gen. Gonzaga); l'occupazione italiana venne il vino da 23 a 104 l'ettolitro. Fatti eguali a 100 i prezzi medî nei varî paesi nel 1913, si è calcolato che nel 1 ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] occupate, a patto che Ferdinando Gonzaga perdonasse ai Monferrini che si erano dichiarati contro i suoi diritti e consegnasse la piccola -politico si poneva il problema scolastico, per opera di Cesare Alfieri, del Boncompagni, del Cavour, e lo stato ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] raggiunsero la carica in quest'epoca per la prima volta, e invece i gentilizî nuovi che compaiono nei fasti consolari tra la prima e la seconda nel 1415 il feudo, occupato da Gian Francesco Gonzaga, non furono più ritenuti e chiamati marchesi. Nell ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] cromatico. I ritratti di Federico Gonzaga nel Prado a Madrid, di Eleonora Gonzaga nella galleria T. Hetzer, T., Gesch. seiner Farbe, Francoforte s. M. 1935. - Per gli altri pittori della famiglia, v.: vecellio, Cesare, Francesco, Marco, Orazio. ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] Ornano, governatore di Gastone, col duca Cesare e il gran priore di Vendôme, La Rochelle, la morte di Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, richiamò di début de la guerre des Trente ans, ivi 1934; per i rapporti con la Chiesa: A. Leman, Urbain VIII et la ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] importasse, viene l'offertorio, momento in cui sino al sec. XI i fedeli offrivano essi il pane e il vino del sacrificio. Il pane Sette Messe scritte per incarico del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga formano un volume a parte, composto nel 1578 con ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] i più celebri sono O admirabile commercium e O beata et gloriosa a 5 voci, O magnum mysterium, a 6 voci, in cui sino dall'inizio l'originale giro degli accordi porta nel vivo senso del testo:
A Guglielmo Gonzaga voci del Valentini, i Salmi e mottetti ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] Francesco IV duca e di Margherita di Savoia; Margherita duchessa di Lorena, figlia del duca Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che, stabilitosi alla corte di Enrico II fin dal 1549, fu magna pars ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] in Francia, da Ferrante Gonzaga. Il suo precoce ingegno musicale impressionò Inghilterra e in Francia, in compagnia di Giulio Cesare Brancaccio, è voce non corroborata da alcun . L'accoglienza che gli fecero i principi bavaresi fu davvero magnifica. ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] Cesare Cesariano, eseguite dal Pisanello forse nel 1424. Nel 1425 fu pittore approvvigionato dei Gonzaga des A. P., Halle 1909; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, i, Milano 1911, pp. 240-70; R. van Marle, The Devlopment of the Italian ...
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