SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] Appunto per La Fenice Pietro Gonzaga, dipinse, nel 1792, il Roma, ebbe il sipario dipinto da Cesare Fracassini con Apollo che affida il F. Guerri, Il teatro "San Marco", in Liburni civitas, I (1928), pp. 33-108; G. Fiocco, Francesco Guardi pittore ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] e di Ruy Gomez principe d'Eboli, partecipò alla lotta contro i Mori ribelli (1568), tenne il governo di Navarra (1571)
Nel 1581 V. passò a terze nozze con Margherita figlia di CesareGonzaga di Guastalla; nel 1589 ottenne il titolo di altezza e morì ...
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SOLINO
Giuseppe Castellani
. Una piccola moneta d'argento di Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478) del valore di un soldo, la quale si ripete anonima sotto i suoi successori, aveva su [...] e però fu conosciuta volgarmente col nome di solino, piccolo sole. Essa venne imitata da Vespasiano Gonzaga signore di Sabbioneta (1541-1591) e da CesareGonzaga signore di Guastalla (1570-1575). Con lo stesso nome e anche con quello di mirasole si ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] meno vigile nei confronti degli appetiti del figlio Cesare Borgia, il quale, il 22 giugno, piomba corre voce sia stato avvelenato, e Luigi Gonzaga sarebbe il presunto avvelenatore.
Fonti e Bibl.: A. Brucioli, Dialogi, I, Venetia 1537, ded. a F. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Ferrara sui documenti dell’Archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell’Archivio secreto Vaticano, II, Roma 1893, pp cura di R. Ancel, I, Nonciatures de Sebastiano Gualterio et de Cesare Brancaccio (Mai 1554-Juillet 1557), I-II, Paris 1909-11; ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Nel soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di e prese in considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] delle forze franco-papali guidate da Cesare Borgia, Caterina inviò il M. a amico e compagno d’armi Luigi Gonzaga, il ritardo nei soccorsi e , 525, 540, 548, 553, 557, 561, 574-577, 607 s.; I. Bartolini, G. delle Bande Nere: G. de’ M., Firenze 1958; C ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del '500 i riti matrimoniali, così pittorescamente descritti da Francesco Sansovino e da Cesare Vecellio, continuarono a operazioni finanziarie condotte ad altissimo livello: prestiti ai Gonzaga, complessi rapporti d'affari con la Signoria. Di ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Bologna, ibid., 19 marzo 1922; Guido Gigoli, San Luigi Gonzaga ed i giovani, ibid., 26 marzo 1922; 1° elenco di sottoscrizione e il Veneto, a cura di Vittore Branca-Ettore Caccia-Cesare Galimberti, Firenze 1976, pp. 335-346). L'indifferenza alla ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri e i nobili, il carcere come della correzione 1780, c. 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche dell'antica democrazia romana ...
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