CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] anni sagace e zelante tramite tra i papi ed il governatore di Milano Ferrante Gonzaga.
Fu proprio Ippolito Capilupi a , infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione al ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] dipinte a Guastalla, dove fu chiamato da CesareGonzaga, e a Reggio. A Guastalla conobbe l pittori … (Roma 1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, I, pp. 25-27; II, pp. 244-257; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] nelle cappelle laterali la Vergine con il Bambino tra i ss. Luigi Gonzaga, Francesco Borgia e Stanislao e il Cristo portacroce dei Ss. apostoli Pietro e Paolo, patronato di Giulio Cesare Visconti, con una pala d’altare raffigurante il Commiato ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] abito indossato dal duca di Mantova Vincenzo Gonzaga per le nozze di Ferdinando de' 1609 da Mutio Manfredi e da Cesare Rinaldi, intese a magnificare il in cattivo stato di conservazione. Sempre per i teatini licenziò, alla fine del secondo decennio, ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] ambiente congeniale. Grazie all’appoggio di Cesare Baronio e all’amicizia con Roberto di Filippo III di Spagna. In entrambi i casi, l’attività di Schoppe non portò a segreti politici europei. Su invito dei Gonzaga Schoppe rientrò in Italia nel 1617 e ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] come "un de ces mécènes de grande , Firenze 1970, pp. 189-191; F. Gonzaga, De origine seraphicae religionis franciscanae..., Romae 1587, altri frammenti,ibid., XVII (1947), p. 233; C. Piana, I processi di canonizz. su la vita di s. Bernardino da Siena ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] viaggio presso le corti europee.
I due giovani giunsero a Mantova, accolti dal cardinale Ferdinando Gonzaga, poi duca di Mantova: per lui composero opere Luca Marenzio, Giulio Caccini, Cesare Zoilo e Claudio Monteverdi; fece parte della sua cerchia ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] Samuel Basnage, che aveva attaccato l’opera di Cesare Baronio (difesa da Orsi nella Dissertatio apologetica pro XIV; i successivi a diversi membri del collegio cardinalizio: Neri Corsini, Angelo Maria Querini, Silvio Valenti Gonzaga, Domenico ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] con tanto di dedica al duca Vespasiano Gonzaga – definì l’artista «degnissimo d’ s., e 2019, pp. 220 s.), opere in cui i colori si fanno più intensi, l’atmosfera più teatrale e al quale dobbiamo, secondo Carlo Cesare Malvasia (1678), l’appellativo di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] come Trifon Gabriele, Girolamo Vida, ecc.
I Geronticon si aprono con un inno alla aspramente criticato da Giulio Cesare Scaligero, che giudicò la La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, ibid., XXXVII(1901), pp. 216-220; V. ...
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