BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il suo stesso comandante, Alessandro Gonzaga: bandito dagli Stati della Chiesa, tempo imprigionato. Liberato, ebbe dal duca Cesare nel 1613 la podesteria di Carpineti.
Di cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] .
Quando però più pressante si fece la minaccia di Cesare, il B. fiancheggiò validamente il padre nell'organizzare la nel luglio del 1511 un accordo con i pontifici, tramite il cardinale Sigismondo Gonzaga, per restaurare nella città il potere papale ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] gennaio 1507 di Isabella d’Este Gonzaga, in cui la marchesa riferisce sospiri è un’altra eco dello stesso luogo dantesco: «i tuoi martìri … al tempo de’ dolci sospiri» Inf e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994 ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ambasciatori del re di Francia, Antonio Rincon e Cesare Fregoso, mentre attraversavano lo Stato di Milano, del valorosissimo e gran capitano Don Ferrante Gonzaga..., Venetia 1563, passim; Lettere di Principi, Venetia 1581, I, pp. 102, 187-196 e ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] relazioni che il B. aveva con i librai milanesi - egli abbia ceduto Cesare Borgia e la corte di Francia, sul divorzio e nuovo matrimonio di Luigi XII, sui giudizi che in quella corte si davano della guerra pisana e degli accordi tra Francesco Gonzaga ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, Ferrante Gonzaga, la quale lo volle come suo medico personale.
È di 4, XXI-XXII (1995-96), pp. 135-158; F. Trevisani, G.F. I. a Napoli, in Filosofia e scienze nella Sicilia dei secoli XVI e XVII, a ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Cesare Nebbia e Giovanni Guerra da Modena - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] il Trionfo di Giulio Cesare che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva la sua ultima opera, quasi un estremo omaggio alla sua città natale.
I soggetti incisi di prima e di seconda mano dall'A. a noi giunti ...
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