ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , la seconda a Taranto con i due Doria (i due Cesare erano a Trieste in lavori), due incrociatori leggeri e un tipo Milano 1946; M. Borsa, Memorie di un redivivo, Milano 1946; S. Lombroso, Si può stampare. Pagine vissute, 1938-45, Roma 1945. – Per ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] VIII, p. 392; G. B. Impallomeni, Il codice penale italiano, I, Firenze 1890, p. 292; II, ibid., 1891, p. 319; C. Lombroso, L'uomo delinquente, I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, V, Torino 1915, p ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] Die Seele des Kindes, Lipsia 1882, 6ª ed., 1905; P. Lombroso, Saggi di psicologia del bambino, Torino 1894; M. Baldwin, Le parte astratta sono anche i libri scritti per l'infanzia da Cesare Cantù (v.).
A questo tempo risale l'apparizione della stampa ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis A. Borciani, Delitti contro lo Stato, in Cogliolo, II, i; C. Lombroso e R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni, Torino 1890; C. ...
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Il fatto che in un individuo, improvvisamente e inaspettatamente, possano apparire caratteristiche che non possiedono né i genitori, né gl'immediati ascendenti, viene interpretato dagli evoluzionisti come [...] caratterizzano la personalità di taluni tipi di delinquenti. In questi è frequente trovare anche anomalie somatiche (C. Lombroso). Anche in questi casi si è voluto vedere la trasmissione ereditaria di caratteri ancestrali. È questa un'interpretazione ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Torino nel 1850, con in appendice [G. Lombroso] Memorie riguardanti la campagna del 1849, furono 'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] degenerazione' da psichiatri come B. A. Morel e C. Lombroso, i quali credevano che certe deformazioni fisiche fossero sintomi di adempiva su ordine del capo. Il modello del confronto di Cesare col popolo, da cui Gobineau era ossessionato, divenne l' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] alla Biblioteca Labronica di Livorno in Autografoteca Bastogi, Carteggio Malenchini, e Fondo E. Chiellini; v.anche G. Lombroso, Biografie dei primari generali ed ufficiali la maggior parte italiani che si distinsero nelle guerre napoleoniche in ogni ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] 439-448; E. Medea, Come, quando, dove li ho conosciuti. Profili di grandi medici, Torino 1966, pp. 81-85; L. Bulferetti, Lombroso, Torino 1975, pp. 248, 444; M.G. Rosada, Le università popolari, Roma 1975, pp. 69 s., 115 A. Gramsci, Cronache torinesi ...
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medicina legale. Passato e presente della medicina legale
Antonio Oliva
Vincenzo Pascali
Lo sviluppo della medicina forense è legato ai progressi delle discipline mediche e all’evoluzione del concetto [...] esporre il cadavere affinché ognuno esprimesse il proprio parere. Quando Giulio Cesare fu assassinato (44 a.C.), fu il medico Antisio a stabilire è senza dubbio C. Lombroso, pioniere dell’antropologia criminale. Lombroso fu anche il primo presidente ...
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lombrosiano
agg. – Che si riferisce allo psichiatra e antropologo Cesare Lombroso (1835-1909), alle sue teorie e alla sua opera: gli studî l. sull’antropologia criminale; spesso con riferimento alla sua tesi che la degenerazione del delinquente...