MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] 2002, pp. 273-277; M. Boni, L'erotico senatore. Vita e studi di P. M., Genova 2002; G. Armocida - M. Tavani, Otto lettere di CesareLombroso a P. M. (1858-1866), in Riv. di storia della medicina, n.s., XIV (2004), 1-2, pp. 63-70; R. Gatti, La ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Giuseppe Mazzini, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta si aggiunse quella per l’antropologia criminale di CesareLombroso.
Per problemi economici, nel febbraio 1877 Dossi valutò tramite il deputato liberale moderato Enrico Fano, amico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] in Italia, per l’editore Brigola di Milano, la traduzione di Der Kreislauf des Lebens a opera di CesareLombroso, con il titolo La circolazione della vita: lettere fisiologiche. La traduzione fu giudicata «mitigata» da Moleschott (Für meine ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] , collaborò alla Rivista di filosofia scientifica con numerosi studi di scuola positivista, sovente in polemica con CesareLombroso. Anziché proseguire la carriera universitaria – per la quale aveva dato alle stampe una significativa monografia, L ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] spontanee e creative dell’alunno, e di una scuola positiva del diritto penale, i cui massimi esponenti vanno considerati CesareLombroso ed Enrico Ferri; questa scuola riteneva che il criminale fosse il prodotto di una serie di componenti biologiche ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] di un verismo recitativo in cui confluissero anche gli studi da autodidatta sui testi di Jean-Martin Charcot, di CesareLombroso e di Enrico Ferri.
Nel 1894 Zacconi intraprese nuovamente la via del capocomicato. Entrò in società con Libero Pilotto ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] .it). Gli atti processuali sono riprodotti anche in G. P. Processo per attentato regicidio, cit., pp. 3-77.
CesareLombroso inserì Passannante fra i «mattoidi di genio con idee utopistiche e politiche» (Considerazioni al Processo P., Napoli 1879, p ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di medicina e chirurgia. Frequentò gli istituti di patologia generale e di anatomia patologica, quindi fu allievo di CesareLombroso, alla cui scuola si formò maturando quegli interessi per l'antropologia criminale che avrebbe coltivato per tutta la ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] di impegno culturale, anche al di fuori delle competenze universitarie. Conobbe e frequentò il medico e antropologo CesareLombroso, il giurista e politologo Gaetano Mosca, gli economisti Pasquale Jannaccone e Umberto Ricci, lo psichiatra Giulio ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] delle scienze sociali e seguendo l’attività dei principali rappresentanti del positivismo torinese: le conferenze di CesareLombroso, il Laboratorio di economia politica di Salvatore Cognetti de Martiis, i seminari sulla letteratura organizzati da ...
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lombrosiano
agg. – Che si riferisce allo psichiatra e antropologo Cesare Lombroso (1835-1909), alle sue teorie e alla sua opera: gli studî l. sull’antropologia criminale; spesso con riferimento alla sua tesi che la degenerazione del delinquente...