BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di un elemento di Maria nell passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B. se la fosse procurata principalmente raggirando vecchi incapaci. In effetti le apparenze erano ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] con Cesare Borgia e esasperato per i vecchi rancori, affrontò il cardinale ; L. Frati, Il cardinale F. A. e Francesco Maria della Rovere, in Arch. stor. ital.,s. 5, pp. 95,390, 391; E. Rodocanachi, Le Pontificat de Jules II, Paris 1928, pp. 37, 38, 83 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte Santo; dal 1902 la centenario di Cesare Baronio, in loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi. Hatch, Giovanni XXIII. Un uomo chiamato G., Milano 1964; M. de Kerdreux, Papa G. e s. Teresa, Torino 1964; D. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Cesare e secolarizzazione, cit.
13 C. Ruini, De Gasperi è vivo e illuminante, «Avvenire», per il mondo dell’episcopato di Carlo Maria Martini, Milano 2002, pp. 88 cit., p. 208.
129 G.G. Vecchi, Dai condoni al falso in bilancio. Castagnetti critica ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata vescovo di Torino, scrivendo a Cesare Cantù nel febbraio di quell’anno democratici cristiani e i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] come Cesare Zavattini o Mario Soldati. Pio XI, Lettera enciclica Vigilanti cura, 29 giugno 1936.
22 R. De Berti, Dalla Vigilanti cura al film ideale, in Attraverso lo schermo, pp. 182-184; E.G. Laura, Vecchi e nuovi motivi nel cinema d’oltre cortina, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] contro gli interessi dei vecchi padroni, dimostrando dunque grande de Guise. Le due fazioni raggiunsero infine un accordo sul nome di Giovan Maria
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] De Gasperi resistette allora alle spinte – opposte ma convergenti – per sostituirlo alla guida del governo con leaders della vecchia che aveva candidato Cesare Merzagora. Fu la di cui facevano parte Segni, Mariano Rumor, Flaminio Piccoli, Emilio ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di memorie storiche come il pratese Cesare Guasti14 e il fiorentino Isidoro del fra tutte Teresa d’Avila e Maria Maddalena de’ Pazzi. Il cammino della perfezione sopra accennato di delegittimazione dei vecchi ordini religiosi e di controllo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dualismo e compie, nell’antitesi tra vecchio e nuovo, potenza e servizio, sempe nel 1961 e poi nel 1963 con de Lubac;Lacan e Hyppolite nel 1964, Loewith da Pier Cesare Bori e Michele da tre lezioni di Carlo Maria Martini e Massimo Cacciari su ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...