I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] c’è mestier lusinghe di apologetica, vecchia o nuova37. Forzare dall’interno, Biamonti, Anna De Micco, Ambrogio Donini, Maria Fermi (talora sul «Rinnovamento») e al confratello padre Cesare Tondini, apostolo della riconciliazione con gli ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] sgomenta i vecchi»27.
Per De Luca quella Mario Rossi saranno «i giorni dell’onnipotenza», denudati dalle dimissioni di Carlo Carretto e poi di Rossi dai vertici di Azione cattolica55. Ma le sinergie avrebbero richiesto investimenti offerti da Cesare ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] palazzo del Quirinale che, già vecchia reggia estiva del papa e sede . Il successore di quest’ultimo, Mariano Rampolla, come primo atto diffuse una , Soveria Mannelli 2004, pp. 71 segg.
21 R. DeCesare, Il conclave di Leone XIII, Roma 1887, pp. 195 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] insofferenza per i vecchi arredi, dando « l’ideale. La tradizione cristiana nell’opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice, a cura di L. Caramel, Milano della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma e anche i vecchi istituti del placet Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della Chiesa, cit., pp. 446, 703.
43 Mario Sturzo. Un vescovo a confronto con la modernità, Atti Per il vescovo di Modena, Cesare Boccoleri, cfr. P. Trionfini, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 40 seg.
123 G. Vecchio, Lombardia, cit., pp. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] modificare vecchi schemi mentali agli ammalati si distinsero Camillo de Lellis e i suoi confratelli, S. Marco con S. Maria in Aracoeli. A Domenico a Cremona. Gli atti inediti della visita del vescovo Cesare Speciano (1599-1606), Cremona 1966, pp. XV ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] la moglie del re, Maria Anna d'Austria, la 1714, del cardinale Cesare d'Estrées - la indicem.
A. Vecchi, Correnti religiose nel errata la data della conferma della beatificazione d'Andrea de Comitibus attribuita a I.).
A. Latreille, Innocent XIII ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] del partito dei "vecchi", mentre i "giovani la nomina di Cesare (senatore bolognese, Correspondance du Nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), I-II indicem.
A. Tallon, La France et le Concile de Trente (1518-1563), Rome 1997, ad indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dell’antichità. Di quei vecchi tempi, lettore, perdonerai la Dictionnaire des auteurs cisterciens, sous la direction de É. Brouette, A. Dimier, E solo l’opera di Cesare Baronio e dei suoi continuatori l’opera di Antonio Maria Spelta sui vescovi di ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...