MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] Val di Nerfa. A partire da M. Bove il confine è di nuovo segnato nettamente dai monti Midia e Serrasecca, dalla lunga dorsale che culmina nel M. Viperella, poi dai monti Guardia d'Orlando, Varri e Saticone, fino alla Bocca di Teve; di qua, per il ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] pastorizia. Le aree boscose sono limitate alle zone più alte dei monti e le colture si hanno solo, oltre che sui pochi ripiani che Deiotaro aveva formati, armati alla romana, e inviati a Cesare contro Farnace, e durante l'impero noi vediamo che i ...
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PAMFILIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Roberto PARIBENI
Regione dell'Asia Minore meridionale, prospiciente il Golfo di Adalia, costituita d'una pianura alluvionale riparata verso [...] variata da basse colline che segnano le ultime propaggini dei Monti della Pisidia, e le sue vallate sono le più coltivate Lipsia 1933, p. 36 segg.; T. Mommsen, Le provincie romane da Cesare a Diocleziano, trad. it. De Ruggiero, Roma 1888-90; J. ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] di Ercole Rosa al Pincio rappresentante i fratelli Cairoli e i sonetti di Cesare Pascarella intitolati Villa Gloria (Roma 1885).
Bibl.: G. Cairoli, Spedizione dei Monti Parioli, Torino 1868 (ristampata da B. E. Maineri, Milano 1878); B. E. Maineri ...
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INCERTA, OPERA (lat. opus incertum)
Giuseppe Lugli
Termine archeologico usato per designare un sistema di costruzione che si presenta all'esterno sotto la forma di un paramento a blocchetti di pietra, [...] di costruzione preferito nella media Sabina, nel Tiburtino e sui monti Volsci ed Ernici; si trova tuttavia nella Campania, eseguito tempi dell'impero, ma per quelle pubbliche fu abbandonato nell'età di Cesare, e solo usato talvolta nelle fondazioni. ...
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TACCONI, Filippo, detto il gobbo Tacconi
Giuseppe CECCARELLI
Attore, nato a Roma il 29 dicembre 1806, ivi morto nel 1870. Fu soldato, poi cuoco in casa Orsini, dove, per un infortunio, gli sporse la [...] ne seguirono: dal Metastasio, dall'Alfieri, dal Monti; commedie goldoniane, alternate a parodie e rifacimenti popolareschi Marco Pepe la crapetta, posta in musica dal maestro Cesare Galante, replicata più di millecinquecento volte. Altre ne seguirono ...
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PAGO
Giacomo Devoto
. Distretto campagnolo che nell'antico territorio di Roma si contrappone ai monti. L'opposizione di pagani e montani dura ancora al tempo di Cicerone. Si conoscono cinque nomi di [...] porta Esquilina, Aventinensis, Ianiculensis presso i rispettivi monti, Lemonius oltre la porta Capena.
La festa pagus Aeduorum. In Gallia e in Germania, nell'uso linguistico di Cesare e Tacito, i due valori del vocabolo, territoriale ed etnico, ...
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PERTICARI, Costanza
Guido Mazzoni
Nata da Vincenzo Monti e Teresa Pichler a Roma il 7 gíugno 1792; morta a Ferrara il 7 settembre 1840. Maritata al conte Giulio Perticari nel 1812 (le nozze furono cantate [...] accusa alla quale allude anche una tragedia, Cesare Sabiniano, di suo cognato Giuseppe Perticari, per la derivazione dal classicismo, che si potrebbe dire arcadico, cui il Monti era rimasto lungamente fedele e in cui aveva educato la figlia.
Bibl ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] Langhe. Visse per lo più a Torino, dove si laureò in lettere con una tesi su W. Whitman; discepolo di Augusto Monti, amico di L. Ginzburg e di altri intellettuali antifascisti, fin dagli anni Venti lesse numerosi autori americani e iniziò a tradurre ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] elementari, il ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai gesuiti, e partecipò ai di Taranto e nel 1972 tra i minatori di un cantiere sul monte Soratte nei pressi di Roma. Il 24 ottobre 1964 fu a Montecassino ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...