MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] XII nell’ottobre del 1499. Combatté poi nella resistenza di Forlì a Cesare Borgia e ai Francesi il 14 genn. 1500. In seguito a Quattrocento, a cura di F. Arnaldi - L. Gualdo Rosa - L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964, pp. 937-997 (il testo del M. a ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] il 1502 e il 1503, quando lo incontrò presso la corte di Cesare Borgia, e quindi nel 1504 a Firenze, quando insieme studiarono la uomini in affannosa fuga verso la salvezza sulla cima dei monti, o il passo in cui descrisse il continuo tramutarsi dei ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di Cesare. Anche il C. volle mettersi per questa strada: del s. 8, II (1950), pp. 318-322; G. Seganti, F. C. e C. Monti, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 639-653. Con G. G. Belli: R. Ciampini- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] mentre nel 1928 pubblicherà Le osservazioni di un ingegnere negli Stati Uniti d’America.
Cesare Pavese (1908-1950) nell’agosto del 1928 scriveva al professor Augusto Monti
Scribacchio, vomito poesie, per avere un terreno, un punto su cui fermarmi e ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della Stato, come Antonio Maria Curiazio, Luigi Doria, Cesare Moltò, Adamo Fabbroni, Francesco Milizia, Giovanni Francesco ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] diverso dagli altri uomini in tutta la persona, guardare i monti della Conca d'Oro nell'impresa garibaldina, o la suggezione proponeva scrivere del Nievo, il compagno d'armi Giuseppe Cesare Abba così (in una lettera rimasta ancora inedita e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Anima del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di A. Monti, Milano 1923, pp. 11, 21, 23, 26, 53, 57 s., 76 ss.; ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] una lapide del 1591 attesta eretta e decorata da Cesare Fossati (Mosconi - Olgiati, 1962), Peterzano eseguì l Milano 1993, pp. 273 s.; S. Bandera, in Le Stanze del Cardinale Monti, 1635-1650 (catal.), a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1994, pp ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] all'arruolamento di truppe per la Serenissima. Tutti, tranne Cesare d'Este, si ritraggono impauriti, si dicono impossibilitati a provveditore alla Sanità, provveditore sopra l'Affrancazione dei monti, nonché alla fabbrica di palazzo ducale e sopra ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] per sua volontà, il 2 ag. 1670, venne deliberata la creazione del Monte di pietà: aperto nel 1674, avrà sede in un edificio più che dall'Impero, colla celebrazione delle "conquiste fatte da Cesare". Proficua, dunque, la "piantata intelligenza" veneto- ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...