BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] B. i mezzi per la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] favorire le carriere dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista Ottavio Puro, gli eressero una dignitosa tomba nella chiesa di Trinità dei Monti.
Fantuzzi (p. 246), seguito in ciò da altri repertori ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] e Merenda, Antonio Imperato, Antonio d'Alessio, Giovan Tommaso Bianchi e "la secta del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa estrazione sociale.
Le accuse del G. provocarono la condanna ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] proprio non facile destino che lo spinge ad "andar cogliendo l'erbe più pungenti, e più salvatiche fino di là da i monti per distillarle poi su le labbra Italiane", non lo distolgono da quella che egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S. Pio V. Fantasie in versi (Bologna 1876 nostri poeti: briciole di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] al brigantaggio, particolarmente virulento nella zona dei Monti Cimini, e, favorendo l'aggregazione di Roma-Napoli 1885, pp. 514 s. Altri riferimenti e notizie sono in R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] padre, rimasto orfano, era stato adottato dal conte Cesare Pietra, assumendone il cognome e il titolo di piacentino, Piacenza 1899, s.v.; S. Fermi, Postille inedite di Vincenzo Monti alle rime di alcuni arcadi piacentini, in Boll. stor. piacentino, V ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] alcuna formazione canonistica, fu il suo uditore, il lucchese Cesare dell'Arena, che gli era stato mandato a Praga iniziò il viaggio di ritorno in Italia. Il 3 agosto giunse a Monti. A causa dei caldi mesi estivi il papa lo dispensò dall'immediato ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Ferrara 1804, p. 107; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, p. 279; G. M. Monti, Due grandi riformatori del Seitecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, pp. 7-9; E. Viviani Della Robbia, B ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] ricevendo il titolo presbiteriale dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti.
Morì a Ferrara il 21 apr. 1893 e fu tumulato 195-197; L'Unione, n. 60, 16 marzo 1887; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII con aggiunte e nuovi documenti e il futuro conclave ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...