VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] raccolte del cardinale Antonio Carafa (1591) e di Fulvio Orsini (1602), un gruppo di codici bobbiesi (1618), ecc G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, in Per Cesare Baronio: scritti varî nel terzo centenario della sua morte, Perugia ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] personaggi assai noti, quali la Vannozza Catanei, madre di Cesare e di Lucrezia Borgia, che gestì una locanda presso proviene sicuramente dal fatto che nei pressi erano i manieri degli Orsini. Certo è che all'Orso discesero insigni personaggi, fra i ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] una lettera a Iacopo Martelli, stampata col suo proprio dramma Cesare (Faenza 1726), chiama "Sasper" il Corneille degl'Inglesi ( tema l'articolo I primi drammi di Sh. dello stesso Giordano-Orsini, in La cultura, IX (1930). Utile guida A Companion to ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di Taranto e di Altamura, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, padrone di mezza Puglia, sostenuto nella sua ambizione del 1848 in Terra di Bari; narrazione storico-critica, Milano 1911; De Cesare, la Puglia del 1848 al '60, in Rassegna pugliese, ivi VII ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] IV, trionfavano a Roma con l'elezione di Matteo Rosso Orsini a senatore. Così che, morto l'imperatore, si vide degli scritti e delle leggi sull'Agro romano, Roma 1903; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] I, Rocca S. Casciano 1875; Archivio storico marchigiano, dir. da Cesare Rosa, I, fasc. 4, Ancona 1879; Rivista delle Marche e dell si afferma splendidamente in Ancona con le fabbriche di Giorgio Orsini da Sebenico: la Loggia dei mercanti (1451-59), ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] accuse si rinnovarono da parte romantica, ebbe un valoroso sostenitore in Cesare Guasti. Ma sta di fatto che il T. - e a Roma, vi compone il Rogo amoroso a istanza di don Fabio Orsini, in occasione della morte di una donna amata da questo; raccoglie ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] colonia di cittadini romani che vi si ritrova ai tempi di Cesare. Ma neppure questo giovò a far durare la pace: nel da Padova, Niccolò Fiorentino anche per coronare l'opera dell'Orsini nel duomo di Sebenico; si sparsero in Dalmazia, sugli altari ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] , durante l'assedio di Artagira (3 d. C.), al ferimento di Gaio Cesare per il tradimento di un capo armeno, ferimento che condusse a morte (4 di Cola di Rienzo. Successivamente il luogo passò agli Orsini, e, per due secoli e mezzo almeno, divenne ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Sarmati, oltre le assai note informazioni etnologiche di Cesare e di Tacito e di Ammiano Marcellino; ma raramente ville di Roma papale divennero altrettanti musei; oltre a casa Orsini abbiamo invero nel secolo posteriore la fabbrica di Nicolao, che ...
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