VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] a Milano, dove – insieme ad altri condottieri del centro Italia, tra cui gli Orsini e i Baglioni – si pose al servizio dell’ambiziosa politica di espansione di Cesare Borgia. La resa, di fronte all’esercito del duca Valentino, di tutti i principali ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di Castel Bolognese i maggiori condottieri dell'esercito collegato (Niccolò da Tolentino, Pietro Gianpaolo Orsini, Astorre Manfredi, Cesare Martinengo, Guerriero da Marsciano) finirono prigionieri e tra questi anche il Malavolti.
Egli ricompare ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] i suoi insegnanti Michele Cammarano.
Nel 1911 sposò l'avvocato Cesare Mancuso, con il quale soggiornò forse dapprima a Bari e con il marito a Roma nel quartiere Prati, in via Virginio Orsini. Nel maggio del 1914 allestì a Roma due mostre personali, ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] e assai libero intervento di restauro a opera di Cesare Maffei tra il 1836 e il 1838. Significative appaiono della contrada della Torre. Restauri, storia, testimonianze, a cura di D. Orsini, Siena 2003, pp. 40-49; N. Fargnoli, Gli ultimi restauri ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e Giulio Cesare Tonduzzi). Nel Settecento intervenne poi l’ ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] di Bagnolo, su richiesta di Firenze il M., con Nicolò Orsini e Ranuccio Farnese, presenti in Lombardia, il 23 agosto Giuliano de’ Medici. Bernardino (n. 1468) fu al soldo di Venezia, Cesare Borgia e Orvieto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] con il compito specifico di mantenere l'assedio a Castel Sant'Angelo. Nel frattempo, il 22 luglio, occupò, insieme con Giacomo Orsini, Marino, la cui rocca nuova gli si arrese il 12 agosto. Proseguito l'assedio a Castel Sant'Angelo, lo conquistò il ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] 'anno successivo fu però vittima della strage compiuta da Cesare Borgìa a Senigallia. Alla morte di Oliverotto, a ma preferì sostare, durante il viaggio, in un castello degli Orsini, da dove ordì una congiura contro Bartolomeo Brancadoro. Questi, ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] le turbolenze guidate da Felice Orsini furono contrastate attraverso misure repressive -60, 62-65, 67, 69, 72, 85, 109-111, 350; G. De Cesare, Decentramento e autonomie regionali nell’indirizzo politico di Governo (1860-1923), in La regione e il ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] cit. in Villari, 1976, p. 84), o Giulio Cesare Capaccio che definiva Sciarra «homo basso, diventato un altro Spartaco» aiutato anche dalla complicità di esponenti del baronaggio romano, come Orsini, Colonna e Caetani che ospitarono le bande nei loro ...
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