CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] il capitolo lo elesse segretario.
Nel 1498 il C. si recò brevemente in Francia al seguito di Giangiordano Orsini, che vi accompagnava Cesare Borgia; in seguito a ciò il 14 dic. 1499 il capitolo lateranense decretava di considerarlo presente, ai fini ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] lirica del dramma Albert Glatigny. Il libretto affidato dapprima ad A. Colautti e successivamente a G. Antona Traversi e L. Orsini, non verrà però mai messo in musica dal Camussi. La Du Barry veniva intanto acquistata da Edoardo Sonzogno, al quale ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] di S. Luca circa 40.000 transunti e copie di documenti, principalmente inediti, tratti in larga parte dagli archivi Colonna, Orsini, Santacroce e riguardanti la storia di Roma e dell'Agro dall'Alto Medioevo fino all'età contemporanea. Tale fondo si ...
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PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] moderata (Luigi Barzini jr, Alfio Russo, Cesare Zappulli, Ugo D’Andrea, Giovanni Ansaldo) cura di G. Melis, Bologna 1992, p. 144 e passim; F. Grassi Orsini, La diplomazia italiana dagli anni del consenso al crollo del regime, in Sulla crisi del ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] I Farnese; la duchessa di Modena Virginia Medici, moglie di Cesare I d’Este; Laura d’Este, figlia dei duchi di di Sisto…, Roma 1754, pp. 7, 154, 364; F. Boyer, Les Orsini et les musiciens d’Italie au debut du XVII siècle, in Melanges de philologie d ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una ott. 1502. La città era dilaniata dalle lotte tra i partigiani degli Orsini e dei Colonna e l'E. s'adopro non poco per riportare la ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] all’inglese come se fossero sue lingue madri) sempre con Orsini e pubblicata nel Bulletin de la société géologique de France ( dell’autonomia delle sue province o dalle dottrine di Cesare Balbo o di Vincenzo Gioberti. A togliergli ogni dubbio ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] e i ribelli. In base a tale accordo il B. rimase in ostaggio dell'Orsini: solo per il tempo necessario, tuttavia, a rassicurare i condottieri sulle oneste intenzioni di Cesare Borgia.
Più oscuro il contributo personale del B. a un altro sanguinoso ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] contemporaneo F. Coghetti aveva realizzato un sipario con la scena di Cesare che passa il Rubicone. Lavorò anche a Roma per il cui diverse famiglie patrizie romane: i Borghese, gli Orsini, i Savorelli. Altre commissioni lo videro contemporaneamente ...
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