Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; Giulio Cesare Di Capua poteva impunemente fare scorrerie nella campagna di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regno di G. II, in Arch. stor ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , 1507, 1508, 1511 e 1512).
I buoni rapporti con Cesare Borgia durarono assai poco: il 2 dic. 1503 Cesena e naturale Felice) con membri delle sino allora ostili famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, i cui interessi venivano in tal modo legati ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Maria Domitilla (battezzata il 16 maggio 1571) e Giulio Cesare (battezzato il 31 gennaio 1573).
Morta la madre verso il et l’oeuvre de C. M., Paris 1926; F. Boyer, Les Orsini et les musiciens d’Italie au début du XVIIe siècle, in Mélanges de ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il cardinale morì in carcere con sospetto di veleno; tutte le terre degli Orsini furono prese da Cesare, eccetto Bracciano, salvata dalla protezione del re.
Cesare occupò ancora Città di Castello e Perugia; nuovo denaro veniva da una nuova creazione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del padre sorvegliava i suoi progressi, e Paolo II Giordano Orsini, duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi ed assicurarono il passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B. intanto era riparato ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] delle quali dovette curare da allora la conduzione con il fratello Cesare. Da uno zio ereditò inoltre l'azienda "I Veli" a italiano. Stabilì la sua residenza a Roma, a palazzo Orsini, in via Monte Savello, dove fu ospitata anche la redazione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] G. per riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini contro i quali fu lo stesso papa a mobilitarlo. 103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp. 424-426, 440; V. Amidei, La pace ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] diminuire le spese del bilancio granducale cominciando dagli artisti di corte: il C., allora, si rivolse all'amico Virginio Orsini con una lettera (citata dal Boyer) in cui, cercando di scongiurare il provvedimento, ricordava i quarantacinque anni di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] persone, acquistando per due terzi il palazzo Orsini a Montegiordano. Decorò con preziose pitture e erede universale il fratello Alfonso, che poi rinunciò a favore di Cesare d'Este. A questi andarono, nonostante i cospicui benefici accumulati ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] confinante, poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale Luigi laterali, trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, con qualche eccezione nelle Ore, in avanscoperta ...
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