PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] di Ceri, che, dopo 38 giorni di resistenza, fu occupato e raso al suolo per cui Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli a Napoli.
L’8 agosto 1504 morì Federico; qualche studioso sospetta ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] in cui si discute sulla superiorità politica e morale di Cesare o Pompeo, argomento tipico dell'epoca e già affrontato ); nel 1496 il L. fece intervenire presso il Moro Niccolò Orsini, capitano generale veneziano, grato per un'operetta a lui dedicata ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di Castel Bolognese i maggiori condottieri dell'esercito collegato (Niccolò da Tolentino, Pietro Gianpaolo Orsini, Astorre Manfredi, Cesare Martinengo, Guerriero da Marsciano) finirono prigionieri e tra questi anche il Malavolti.
Egli ricompare ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] i suoi insegnanti Michele Cammarano.
Nel 1911 sposò l'avvocato Cesare Mancuso, con il quale soggiornò forse dapprima a Bari e con il marito a Roma nel quartiere Prati, in via Virginio Orsini. Nel maggio del 1914 allestì a Roma due mostre personali, ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e Giulio Cesare Tonduzzi). Nel Settecento intervenne poi l’ ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] con il compito specifico di mantenere l'assedio a Castel Sant'Angelo. Nel frattempo, il 22 luglio, occupò, insieme con Giacomo Orsini, Marino, la cui rocca nuova gli si arrese il 12 agosto. Proseguito l'assedio a Castel Sant'Angelo, lo conquistò il ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] 'anno successivo fu però vittima della strage compiuta da Cesare Borgìa a Senigallia. Alla morte di Oliverotto, a ma preferì sostare, durante il viaggio, in un castello degli Orsini, da dove ordì una congiura contro Bartolomeo Brancadoro. Questi, ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] le turbolenze guidate da Felice Orsini furono contrastate attraverso misure repressive -60, 62-65, 67, 69, 72, 85, 109-111, 350; G. De Cesare, Decentramento e autonomie regionali nell’indirizzo politico di Governo (1860-1923), in La regione e il ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] M. si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di Cesare Borgia, duca del Valentinois, di cui per qualche anno seguì le sorti. genn. 1510) morì il comandante delle truppe venete, Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e il comando dell'esercito passò ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] testo l’anno dopo grazie al finanziamento di Felice Maria Orsini Caetani (Roma, Pietro Spada, 1596), che figura in , Boston 2004, pp. 209, 212, 293-295; G. Finocchiaro, Cesare Baronio e la tipografia dell’Oratorio. Impresa e ideologia, Firenze 2005, p ...
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